VOGHERA. Problemi di ordine pubblico in città, scatta una misura severa: revocata la licenza a un bar. Il locale è il “Bar Moliendo” in via Matteotti all’angolo di via Balladore. Zona calda (sull’asse che conduce a piazza San Bovo) tra risse, proteste dei residenti, allarme sociale diffuso. La licenza del bar Moliendo era già stata di recente sospesa dal questore (avrebbe dovuto riaprire l’11 febbraio). Era già la terza sospensione. Il locale era già stato, infatti, oggetto di due “sospensioni” di licenza: la prima dal 25 gennaio al 3 febbraio dello scorso anno; altro stop nel giugno scorso, per altri 20 giorni dopo che, di fronte era esplosa una rissa con tanto di coltellata.
Misura drastica
Ieri (7 febbraio) la nota dal municipio: «Su richiesta del prefetto De Carlini, il Comune di Voghera ha notificato la revoca della licenza. La revoca è stata notificata dopo un monitoraggio dell’attività commerciale realizzato nell’ambito del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Un percorso che ha visto tre provvedimenti di chiusura temporanea della licenza per la suddetta attività, disposti dal questore in base all’art. 100 del Tulps».
Secondo, infatti, il Testo unico sulla pubblica sicurezza, il questore «può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. La revoca della licenza rientra nella disciplina dello stesso articolo 100».
Parla la sindaca
Tre sospensioni e ora la revoca. L’amministrazione ha applicato il provvedimento di revoca che conferma la linea di severità sul fronte sicurezza cittadina: «Da parte nostra – commenta la sindaca Paola Garlaschelli – continuerà l’azione concreta rispetto alle situazioni contrarie alle regole del vivere civile e saremo sempre pronti a supportare l’importante azione delle forze dell’ordine». «
Dopo le tre sospensioni – spiega William Tura, assessore alla sicurezza – è stato avviato il procedimento di revoca richiesto dalla prefettura, che si è concluso dopo il periodo di dieci giorni nei quali la parte interessata ha presentato la propria memoria su motivazioni che non sono state ritenute idonee a interrompere il procedimento di revoca della licenza. Continueremo le verifiche sulle attività commerciali perché adottino condotte consone alle regole del vivere civile. Sarà un impegno che proseguirà, anche con l’azione della polizia locale a supporto delle forze dell’ordine».
Oltre al bar Moliendo, durante gli ultimi controlli di polizia era stato sanzionato, sempre con la sospensione della licenza, anche il bar “La “Sala 88” all’angolo tra la via Emilia e piazza San Bovo chiusa fino al 21 gennaio scorso. Prima sospensione e di durata più breve. Ma la linea è stata tracciata: c’è una movida molesta (e a tratti inquietante) in alcune zone della città. Poca illuminazione, come nel caso di piazza San Bovo (in fase di sistemazione), assembramenti di persone sulle panchine con la presenza di senza fissa dimora che dalla stazione raggiungono la piazza e le vie circostanti. Alcuni locali diventano, loro malgrado, punto di riferimento del degrado.