foto da Quotidiani locali
PAVIA. «È come guidare una coppia di BMW» ha detto di loro il direttore d’orchestra Michael Schønwandt. Affidabili, brillanti, glamour. Saranno i pianisti olandesi Lucas e Arthur Jussen a inaugurare, giovedì 18 gennaio (ore 21) al Teatro Fraschini di Pavia, il ciclo “Solisti d’orchestra”, che vede I Solisti di Pavia, con Markus Däunert primo violino concertatore, sul palco del teatro di casa al fianco di artisti di fama internazionale.
Il duo d’oro olandese
I fratelli olandesi Lucas e Arthur Jussen, 30 e 26 anni, figli di musicisti, hanno mostrato di essere dotati di uno spiccato talento musicale fin dalla tenera età, tanto da essere stati invitati ad esibirsi per la Regina Beatrice d’Olanda. Enfant prodige hanno vinto numerosi concorsi e ormai da anni fanno parte del panorama concertistico internazionale.
La Deutsche Grammophon li ha messi sotto contratto fin dal 2010 e il loro album di debutto si è aggiudicato il disco di platino.
Nel 2015 la rivista inglese Gramophone ha indicato il loro album con il Doppio Concerto K. 365 di Mozart come una delle 50 migliori registrazioni mozartiane, accanto a quelle di Alfred Brendel, Murray Perahia, Emil Gilels o Martha Argerich.
Lucas Jussen, il maggiore dei due fratelli, ha completato gli studi con Menahem Pressler negli Stati Uniti e con Dmitri Bashkirov a Madrid. Arthur Jussen si è diplomato al Conservatorio di Amsterdam, dove ha studiato con Jan Wijn.
Quattro mani e una tastiera
E’ stata però la pianista portoghese Maria João Pires a insegnare loro come migliorare la tecnica, stare in scena, curare l’espressione. Quando suonano, seduti l’uno accanto all’altro, sembrano intensamente coinvolti, mossi da un compiacimento quasi teatrale. Giovani che avvicinano altri giovani all’ascolto della musica classica. Esprimono con verve la magia di quattro mani sulla stessa tastiera di pianoforte. Al Fraschini però ne avranno a disposizione due. Con I Solisti di Pavia proporranno il Concerto n. 7 di Mozart “Lodron”, nella versione per due pianoforti. Il programma si completa con la Suite per archi in sol minore di Respighi.
La rassegna Solisti d’Orchestra è coprodotta da Teatro Fraschini e da I Solisti di Pavia, nell’ambito della stagione musicale del teatro. —