foto da Quotidiani locali
VIGEVANO. Il Natale è passato festeggiando l’importante vittoria della Elachem Vigevano sulla Juvi Cremona ed il salto in classifica. Ora nel mirino c’è un’altra difficile, ma intrigante, gara casalinga sabato sera contro Torino per l’ultimo appuntamento di un grande ed indimenticabile 2023, magari da provare a festeggiare con un altro botto anzi tempo. Sarebbe davvero un colpaccio.
Ma intanto ci sono altre questioni da sistemare, a cominciare dalle voci, che sono poi diventate notizie riportate da siti e testate di stampa varesine in base alle quali Vigevano sarebbe vicinissima ad ingaggiare il play americano Vinnie Shahid (cercato anche dalla Juvi Cremona), in uscita da Varese che ha firmato nello stesso ruolo l’azzurro Nico Mannion.
Sul tema, così il direttore generale gialloblù Marino Spaccasassi: «Non credo che Shahid vada a Cremona, dopo l’ottima prestazione di Medford contro di noi sabato. E, per quanto ci riguarda, siamo sempre molto attenti alle situazioni di mercato e alle eventuali opportunità da cogliere, ma al momento non c’è nulla e non abbiamo fatto alcuna offerta».
Le ultime due positive versioni offerte da Ike Smith non indurrebbero ad un’idea di avvicendamento, tanto più all’interno di un contesto in netta ripresa. Su questo, bisogna dare atto a coach Lorenzo Pansa di aver realizzato qualcosa di silenziosamente molto significativo, recuperando in breve tempo la miglior risposta dal suo spogliatoio. La brutta serata di Casale Monferrato è stata, forse, uno spartiacque che il tecnico incasella ancora abbastanza incredulo come «Una gara per me ad oggi incomprensibile».
L’impressione forte, in quei momenti, era che la squadra fosse allo sbando e il dubbio legittimo che lo spogliatoio non fosse del tutto con lui. Ma i fatti successivi sono stati la migliore e più confortante risposta. Già al palaLido la reazione aveva prodotto con un’ottima prestazione a cui era mancato solo il risultato per merito di una serata irreale al tiro dei milanesi.
Con Cremona il passo in più e non casuale nella crescita di queste due ultime uscite è stato il ritorno tangibile e proficuo nelle rotazioni di Lollo D’Alessandro. Forte ed opportuno il segnale di coach Pansa nel confermare fiducia e quintetto titolare a capitan Rossi che si era un po’ perso e che si è subito ritrovato, ma al tempo stesso si son visti anche i risultati del buon lavoro con Bertetti cresciuto ed ora molto più utile e funzionale alla squadra rispetto alle prime uscite.
Peroni è insostituibile collante tutto cuore e coraggio di questa squadra, per Leardini è mancato l’apporto in attacco, ma in difesa è stato un muro per Cremona. Pansa, dopo l’intervallo, ha rimesso Smith, restato fuori a lungo per i repentini due falli, ma anche per una partenza non esaltante e la guardia Usa ha risposto molto bene. Anche Wideman è progressivamente cresciuto dopo un avvio in cui pareva in cerca di una posizione offensiva adeguata.
Resta ancora qualche cantiere più aperto degli altri, Amici in dissolvenza e quasi avulso alla squadra, Battistini produttivo, ma insofferente e con pensieri spesso al singolare… diamo tempo a Pansa di continuare a lavorarci su.
Fabio Babetto