PAVIA. La Scotti torna alla vittoria dominando Gallarate dal primo all’ultimo minuto e mantenendo inviolato il parquet del PalaRavizza. La difesa è stata ancora una volta grande protagonista della giornata vincente di Pavia, con l’alternanza di una uomo aggressiva con la zona fronte pari e anche 3/2, che ha tenuto in piedi la formazione di casa anche nei (rari) momenti non brillanti e che ha lasciato spazio solo al totem Antonelli, l’unico varesino a rendersi sempre pericoloso.
Si è insomma rivista la squadra che tiene in mano il pallino del gioco, gestisce il ritmo e trova tanti primattori nei vari momenti della partita, tenuta in mano dal metronomo Hidalgo che non ha sbagliato un colpo. Preso un vantaggio, poi la Scotti lo ha sempre mantenuto, approfittando anche della panchina lunga, perché in una giornata in cui i pavesi sono stati falcidiati dai falli, coach Cristelli ha pescato dal mazzo giocatori come il vogherese Gravaghi, capocannoniere di giornata, ma anche Ciocca, che ha messo il fisico in una domenica in cui Spatti e Pesenato sono stati limitati dai fischi arbitrali. La Scotti continua così la sua rincorsa a Saronno che sabato sera ha battuto Oleggio mantenendo così la vetta solitaria, mentre il Campus Varese stende Savigliano e insegue al terzo posto.
“Tribunetta” del palazzetto gremita di tifosi e di studenti del liceo Taramelli-Foscolo che hanno risposto all’invito della società di sostenere la Scotti con l’offerta dell’ingresso a 5 euro per due partite. Il pubblico ha sostenuto a gran voce la squadra dal primo all’ultimo minuto; il tifo organizzato ha anche esposto uno striscione per chiedere rispetto, facendo riferimento alla scelta del Comune di assegnare il campo centrale dell’impianto ad una manifestazione di ballo nel pomeriggio, obbligando così la Scotti a spostare l’inizio della partita alle 20.45 rispetto alle abituali 18.
La partita
Dopo l’impasse iniziale, la Scotti reagisce con 7-0 di parziale (7-4, 2’). Pesenato attacca l’area contro la zona varesina, bucata anche dalla tripla di Ferri. I varesini si avvicinano con Antonelli che fa e disfa e mette in difficoltà i lunghi pavesi (15-12, 7’). La differenza la fa Gravaghi: 5 punti e time out Gallarate (24-16, 9’). Gravaghi è caldo e mette la seconda tripla (29-20, 11’). Moscatelli mette una tripla allo scadere ma Spatti a rimbalzo offensivo ci mette una pezza, anche se i pavesi sono già carichi di falli (31-23, 13’). I pavesi giocano con attenzione in attacco e alzano l’intensità difensiva, da cui nascono recuperi e giochi in velocità (38-26, 16’). Scotti a zona 3/2 e Cristelli abbassa la squadra e nonostante i tanti falli dei lunghi riesce a stare davanti.
La ripresa
Si riparte con un errore a testa. Pesenato rimedia ad un canestro esplosivo di Fioravanti. Il quarto scorre a gran velocità, poi ci pensano Hidalgo e Ferri a mettere ordine (51-45, 24’). Nel finale Gallarate prova a rientrare con Passerini e approfittando degli errori pavesi al tiro, oltre che delle perse (58-51, 30’). Ultimo quarto con troppi falli per i pavesi, che raggiungono il bonus . Hidalgo ci mette l’ennesima pezza, poi un recupero di Gravaghi ed un pick and roll (66-56, 33’). Due triple di Stonkus e Gravaghi allargano il divario (73-60 36’). Finale con triple pavesi per contenere Antonelli e il pressing varesino (79-66, 39’). —
Maurizio Scorbati
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LE PAGELLE
7 HIDALGO Migliore in campo, gestisce il ritmo come un metronomo. La sfida con De Bettin e Passerini gli da la carica giusta per attaccare l’area, smazzare assist o piazzare la tripla, ma anche lavorare in difesa.
6 FERRI In difesa è il solito mastino, mette l’esperienza sia nella zona che nella uomo. Piazza una tripla, ma potrebbe anche metterne di più.
6 STONKUS Da tre non ne azzecca una nel primo tempo, ma si rifa nel secondo. Quando accelera i varesini ne prendono sempre e solo la targa e lui va in lunetta. In difesa anche lui si carica di falli, ma si gestisce.
6,5 SPATTI Quel che combina di buono in attacco, lo spreca in difesa, caricandosi di falli per frenare Antonelli, spina nel fianco dei lunghi pavesi. E’ prezioso quando punisce da tre.
6 ATTADEMO Alterna buone cose ad altre meno buone. Perde una palla sanguinosa a cinque secondi dalla fine che regala un facile contropiede che rimette in partita Gallarate. Si sbatte e lavora in difesa al posto di Apuzzo, rimasto in panchina per un problema fisico alla spalla.
5,5 TRENTINI In attacco non ne azzecca una, forzando troppo. Si carica di falli, ma almeno lavora a rimbalzo.
6,5 PESENATO Inizio efficace in attacco, dove sfrutta il pick and roll e anche gli assist. A rimbalzo si fa trovare pronto. Coach Cristelli lo utilizza con attenzione nel primo tempo per non farlo caricare di falli e lui nel secondo si rende utile.
6 CIOCCA Sopperisce con la grinta alla carenza di altezza. Lotta su ogni pallone, non molla un centimetro. Prezioso.
7 GRAVAGHI Il vogherese disputa la partita perfetta, da tre spacca la partita, recupera un paio di palloni, schiaccia in contropiede. Deve migliorare in difesa, ma ha grandi margini di miglioramento.
