STRADELLA. Tre milioni e mezzo di multe non pagate nel periodo 2012/2019 da recuperare. Il Comune di Stradella ha fatto partire una maxi campagna di recupero crediti relativi alle sanzioni per violazioni del codice della strada che non sono stati pagate in otto anni: si tratta di circa 4.000 posizioni per una somma complessiva, appunto, di 3,5 milioni di euro. Per gli anni 2012/2018 si è già nella fase della riscossione coattiva, mentre per le posizioni del 2019 si è ancora a quella del sollecito di pagamento.
I dati sono emersi durante l’ultimo consiglio comunale nella discussione sulla variazione di bilancio, che ha previsto un aumento di 30 mila euro (su un capitolo che era già di 20 mila) delle spese postali, proprio per finanziare la spedizione di questi avvisi. «Si tratta unicamente di sanzioni per la violazione del Codice della strada – afferma l’assessore al Bilancio, Antonio Vecchio -. La maggior parte sono relative agli anni 2016/2017, ovvero quando è stato attivata la telecamera per la rilevazione delle infrazioni semaforiche all’incrocio tra via Nazionale e via Sauro. Inoltre, bisogna considerate che nel 2020 e 2021 l’attività di recupero dei crediti non riscossi è stata sospesa per non gravare ulteriormente sulle famiglie già alle prese con il difficile periodo della pandemia».
A pesare sui maggiori costi sono, oltre all’elevato numero di posizioni, anche l’aumento dei costi di spedizione delle raccomandate (fino a 11,50 euro ognuna). Per cercare di velocizzare i tempi di consegna dei verbali e diminuire le spese postali, il Comune ha ottenuto 32 mila euro di fondi Pnrr per la digitalizzazione del sistema delle notifiche. Come ha spiegato in consiglio il comandante Riccardo Ferrari, in risposta ad una richiesta di chiarimenti del capogruppo de “La Strada Nuova”, Mattia Grossi, attualmente il comando di polizia locale utilizza la Pec per la trasmissione dei verbali alle aziende, con una notevole riduzione delle spese di spedizione da 16 euro a 2 euro per invio, mentre il prossimo passo sarà l’attivazione di una piattaforma per i cittadini, che potranno iscriversi e ricevere le notifiche direttamente sull’App Io, quella dedicata ai servizi della pubblica amministrazione, con la possibilità di pagare il verbale (tramite PagoPa) e anche in questo caso abbattere le spese di notifica. Più si va indietro negli anni e più è difficile il recupero degli arretrati: così l’amministrazione comunale ha deciso di procedere ogni anno con le campagne di riscossione relative ai due precedenti per quanto riguarda anche le imposte.
«Questo è possibile grazie al grande lavoro che fanno gli uffici del settore Finanziario che estrapolano le posizioni e si occupano della predisposizione e dell’invio degli avvisi di pagamento» conclude Vecchio.
Oliviero Maggi