TORTONA. Il derby tra Derthona e Vogherese, che tornava dopo 21 anni, non ha tradito le attese. Festeggiano i leoncelli, che si impongono per 3-2, e salgono cosi a 16 punti (-3 dalla capolista Alcione), ma la Voghe non ha affatto sfigurato e ha chiuso la gara in crescendo, davanti a una cornice di pubblico degna di palcoscenici calcistici più nobili. Oltre 1500 gli spettatori, con le due curve gremite e protagoniste di un tifo incessante.
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Il Derthona deve fare i conti con qualche defezione in difesa: oltre a Tambussi, squalificato, manca anche Rossi, out per un risentimento muscolare; in campo, il classe 2005 Daffonchio, al centro della retrogurdia, con Gulli e Karkalis ai lati. Nella Voghe, Minajprima punta, con Calabrò e Occhipinti a sostegno, in una sorta di 3-4-2-1. Inizia forte la Voghe. Al 5', sul corner di Marchetti, Giglio incorna, Sattanino è attento, poi Balesini commette fallo sul portiere tortonese. Ritmi alti, squadre determinate, come da tradizione del derby. Il Derthona schiaccia sull'acceleratore. Prima Gulli alza di testa su corner, poi al 12', la tifoseria di casa può esultare: la difesa rossonera non sale compatta, e lascia cosi troppa libertà a Samb, che è lucido nell'aprire verso Procopio sulla sinistra; il laterale entra in area e conclude con freddezza, battendo Alio. Lo svantaggio scatena la reazione dei rossoneri. Al 23', Arcidiacono, defilato sulla destra, ripropone al centro dopo una punizione Giglio, la palla spiove nei pressi della porta, dove Karkalis allontana. Al 27', altra chance per i rossoneri, con Minaj che pecca di altruismo e cerca il servizio per Occhipinti, con la difesa che chiude. La spinta dei rossoneri porta al pareggio, nato in modo piuttosto rocambolesco. Al 32', sugli sviluppi di un corner di Marchetti, Fracassini si coordina per la botta dal limite, la palla giunge a Minaj, che di testa devia in rete, tra le proteste dei tortonesi per un sospetto off side.
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Tortonesi più maturi
In questa delicata fase del match, il Derthona mostra il piglio della squadra matura e consapevole della sua forza. Il finale di primo tempo vede i leoncelli all'assalto, e una Voghe troppo fragile Al 35', Merkaj passa in mezzo a tre avversari, poi La Cava elude Alio in uscita, e Robotti spara in rete per il 2-1. La Voghe vacilla. Al 39', Alio si supera in tuffo, per sventare sul bolide di Manasiev dai venti metri. E' il preludio al 3-1, firmato dal capitano tortonese, che riceva sulla trequarti, avanza e fulmina Alio con una conclusione precisa.
Il finale in sofferenza di primo tempo suggerisce a mister De Bartolo un cambio tattico, con la Voghe che si schiera col 4-3-3 nei secondi 45’. Entrano subito Silvestri, che poi dovrà uscire per un colpo alla caviglia, e Chiemerie; poi al 17', anche Trevisiol e Gerace. La Voghe ci crede e prova a riaprire il match. Al 14' e al 15', doppia chance per Chiemerie. Prima angola troppa il mancino, poi colpisce un clamoroso palo di testa, su invito di Minaj. Il Derthona pensa a gestire, con qualche folata in contropiede, come al 30', quando il neoentrato Saccà spedisce alto dal limite. I rossoneri manovrano con continuità e albergano stabilmente nella metà campo tortonese. Al 38', Trevisiol sfiora il palo con un diagonale. Al 44', la Voghe accorcia: su cross di Trevisiol. Chiemerie segna di testa da due passi. Nei 6' di recupero, la Voghe si getta in avanti. Si spinge in attacco anche Alio, sull'ultimo corner, ma il Derthona conduce in porto il successo e continua nella corsa d'alta classifica. Per la Voghe,comunque applaudita dai suoi tifosi, secondo stop di fila.
ALESSANDRO QUAGLINI
