Ritorna sabato , nell’area feste del campo sportivo di Torre d’Isola, “Africando: Nel mio paese nessuno è straniero”, la manifestazione organizzata dal Comitato Pavia Asti che si pone l’obiettivo di «festeggiare le differenze, il dialogo interculturale, la solidarietà e l’accoglienza». L’iniziativa è realizzata con il contributo dell’associazione Torre d’Isola solidale onlus, con la partecipazione del Sistema Territoriale pavese per la cooperazione internazionale e il patrocinio del Centro servizi volontariato Lombardia Sud e del Comune di Torre d’Isola e si inserisce all’interno della Trama dei diritti, uno spazio culturale aperto a tutte le organizzazioni impegnate nella costruzione della cultura dei diritti e la promozione degli Obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (www.tramadeidiritti.it).
«Questa quarta edizione – spiegano gli organizzatori – è dedicata a Fulvio Avantaggiato, musicista e volontario, tra i fondatori del Comitato Pavia Asti Senegal, scomparso in maggio. La giornata, attraverso espressioni artistiche come la musica, le danze, la fotografia e momenti di riflessione, svago e condivisione culinaria offrirà alla cittadinanza un programma variegato con l’intento di promuovere lo scambio e la conoscenza reciproca tra culture e i legami di amicizia e cooperazione che legano da più di 30 anni il territorio di Pavia e la regione senegalese della Casamance».
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Il programma della giornata
La manifestazione si aprirà con la mostra fotografica "Pavia-Casamance: un'amicizia che continua", il racconto fotografico di 30 anni di amicizia, scambi culturali, gemellaggi tra scuole e progetti di sviluppo agricoli e sanitari nella regione della Casamance. Alle 18 sarà il momento dell'incontro: "Il razzismo è una questione di pelle: afrofobia e discriminazione sistemica" con l'attivista Joy Obasuyi.
In contemporanea, con il laboratorio "Il Maltinto", i più piccoli potranno, portando una maglietta bianca da personalizzare, dipingere tessuti con le antiche e tradizionali tecniche africane con colori e motivi del batik con l'artista Stephane Ngono. Si prosegue con la cena interetnica che unirà sapori senegalesi, libanesi, marocchini e quelli locali in un momento di convivialità a scopo benefico.
I fondi raccolti andranno a sostenere i progetti sanitari che il Comitato Pavia Asti Senegal promuove in Casamance e in particolare andranno a contribuire al rinnovamento del Poste de Santé di Coubanao. La serata musicale vedrà alternarsi sul palco gli Afritùdine, un trio di musicisti camerunensi (Henri Olama, voce e chitarra, Faustin Ntsama, voce e marimba, Stephane Ngono, voce e percussioni), che proporranno un progetto all'insegna della Worldmusic, Roberto Durkovic con il suo etnoautorato, l'esibizione tra parole e musiche per l'integrazione di OltreConfini e per finire il pop rock irriverente dei Deriva Social.