Garlasco. Stavano litigando furiosamente in casa, lei non ne poteva più. Così è uscita in strada per chiedere aiuto, pensando che il marito agli arresti domiciliari per precedenti condanne restasse in casa. Invece l’ha inseguita minacciandola con un falcetto. Una situazione ad alto rischio a cui ha messo fine, nella notte tra domenica e ieri, l’intervento dei carabinieri di Garlasco e San Giorgio Lomellina che hanno arrestato il 40enne protagonista dei fatti.
La ricostruzione
L’allarme è scattato intorno all’una di notte. La donna, vittima delle angherie del compagno, è uscita in strada, in una zona residenziale del paese. Ha chiesto aiuto, chiamando alcuni suoi parenti che vivono nelle vicinanze. Ma il compagno non si fermava, anzi la inseguiva brandendo il falcetto. Quando sono arrivati i carabinieri, la furia del 40enne non si è arrestata. Ha iniziato ad inveire contro i carabinieri, tanto che i militari hanno annotato che era in visibile stato d’alterazione. Sono stati momenti di tensione, il 40enne ha opposto resistenza fisica. Per fermarlo i carabinieri hanno dovuto ammanettarlo e portarlo in caserma a Garlasco dove ha passato la notte in cella di sicurezza. Ieri mattina l’arresto è stata convalidato dal tribunale di Pavia, revocando anche gli arresti domiciliari e disponendo la custodia cautelare in carcere per il 40enne. Ora l’uomo rischia ulteriori guai con la legge. I carabinieri infatti l’hanno segnalato alla procura di Pavia per numerosi reati. Prima di tutto minacce aggravate alla compagna, ma anche evasione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.
