VOGHERA. La Voghe non raccoglie la vittoria, ma esce dal campo con tanta consapevolezza. L'esordio in serie D dei rossoneri lascia un mix di sensazioni. Il rammarico per il mancato successo viene compensato dalla convinzione di aver disputato una gara coraggiosa, intensa, frutto di un'ottima espressione di gioco. Il 2-2 finale, con il quotato Ligorna, formazione genovese che aspira alle zone alte del torneo, non rende pienamente giustizia ai rossoneri di mister Mandola, che cercano il successo fino al fischio finale.
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Nell'undici di partenza, la Voghe propone Hoxha, classe 2005, sulla trequarti; il Ligorna parte senza il bomber Miracoli e l'ultimo colpo estivo Cattaneo, in campo nella seconda parte della ripresa.
Al Parisi, si registra un'ottima affluenza di pubblico per la prima in D della Voghe. La squadra di Mandola cerca sempre la via del gioco, e attua un pressing feroce sugli avversari. Al 15', una trama costruita alla perfezione porta al vantaggio rossonero. Calabrò dalla sinistra pesca con un traversone che taglia tutta l'area ospite Fracassini, appostato sulla destra e pronto alla battuta vincente. Il Ligorna, guidato da capitan Botta in regia, 37 anni ex Genoa e Vicenza, fatica a perforare il muro difensivo rossonero, grazie all'ottima predisposizione al sacrificio dell'intero collettivo, attaccanti compresi.
Al 22', Leveh cincischia troppo in area, e perde l'attimo per concludere. Altra chance per la Voghe, al 31', con uno schema su punizione che libera al tiro Hoxha, Corci para in tuffo. Il primo intervento vero di Alio arriva al 35', quando il portiere rossonero sventa una conclusione di Manno dal limite. Al 42', matura il pareggio dei genovesi.
Tutto nasce da un fallo non fischiato su Fracassini in zona d'attacco. Il Ligorna riparte velocemente con lo scattante Di Masi, che entra in area dalla sinistra e propone un tiro-cross, deviato da Aricidiacono, in scivolata, nella propria porta. La Voghe non accusa il colpo e reagisce con prepotenza. Al 46', i rossoneri tornano a condurre. Una rimessa laterale dalla destra di Fracassini, innesca Calabrò, che da centro area, spara a rete e supera Corci, per il nuovo boato del Parisi.
Nella ripresa, la Voghe dimostra organizzazione e compattezza, e concede pochissimo al Ligorna, che inserisce i big Cattaneo e Miracoli. Il pareggio dei genovesi è frutto di un episodio decisamente sfortunato. Al 27', Occhipinti effettua un retropassaggio verso Alio, che viene tradito da un rimbalzo fasullo e svirgola il rinvio di piede; la palla giunge sulla testa di Di Masi, che appoggia in rete. Nell'ultimo spicchio di gara, la Voghe trema solo sulla punizione di Manuzzi, che si stampa sulla traversa al 35', ma sono i rossoneri ad andare più vicini alla vittoria. Chiemerie pecca di precisione nell'assist a Minaj al 39', poi Marchetti e il neoentrato Giglio su punizione chiamano Corci alla doppia parata.
L'applauso finale evidenzia una prestazione decisamente incoraggiante.
ALESSANDRO QUAGLINI
