Il Palio dl’Urmon di Robbio, giunto alla 37esima edizione per ricordare l’Urmon il grande olmo simbolo del paese abbattuto nel 1983, è alla sua fase clou. Domenica alle 18 c’è la corsa delle carriole, la gara più spettacolare che assegna il trofeo. Un percorso di quasi un chilometro, con arrivo e partenza in piazza Libertà a Robbio. Tre atleti, detti cariolantes, per ciascuno degli otto rioni. Devono spingere alternandosi una carriola pesante cento chili (trenta il mezzo di legno, settanta il sacco) senza mai correre davanti alla loro carriola. Ci impiegano meno di tre minuti, forza e velocità unite tra due ali di folla. Il percorso inizia in piazza Libertà, poi via Roma sul pavè, quindi la curva secca di via Mortara e lungo rettilineo di viale Lombardia in asfalto. Infine la parte decisiva, l’ingresso in curva (la più temuta) di via Marconi di nuovo sul pavè e poi il percorso sulla stessa via Marconi in leggera salita. Prima dell’arrivo in piazza Libertà, dove spesso i giochi sono già decisi. Una regola, quest’anno, è nuova. Ovvero dei tre cariolantes due dovranno essere residenti a Robbio, uno solo potrà essere preso da fuori paese. Sulla griglia di partenza le terne degli otto rioni saranno distanziate di tre metri una dall’altra, in stile formula uno. A decidere la classifica sono i giochi tra gli otto rioni che si sono conclusi ieri sera sotto il tendone di piazza Dante con una grande partecipazione popolare. Nelle prime posizioni ci sono Piana e Castello. L’anno scorso ha vinto la Torre, che però per la nuova regola non potrà più schierare la stessa terna. Il record di successi è del Ciot, 10, a secco però dal 2008
La corsa delle carriole sarà preceduta in mattinata, dalle 10, dalla processione per la festa patronale che culminerà con la messa delle 11,15 nella parrocchiale di Santo Stefano. Poi nel pomeriggio ci sarà la sfilata in abiti tipici degli otto rioni ciascuno con costumi aderenti alla propria storia. Castello con abiti nobiliari per la vicinanza al maniero Boschi, abiti di corte anche per la Torre (sorge vicino alla torre Sanner), abiti della borghesia d’un tempo per la Piana. Raccoglitori di baco da seta i contradioli del Muron, stile gitano il Ciot (dove i viandanti attaccavano al chiodo il cavallo vicino alla chiesa di Santo Stefano), commercianti di bestiame quelli del Canton Balin la contrada del centro storico. Costumi da mugnai per il Mulin, dove un tempo sorgeva il mulino Miradolo. Infine la sfilata più colorita quella della Campagnola, con mondine e contadini. La sfilata inizierà dalle 16 e arriverà sempre in piazza Dante. Ospiti d’eccezione della giornata finale del Palio sarà il conduttore radiofonico Charlie Gnocchi e la conduttrice Susanna Messaggio. L’ingresso alle vie della sfilata e della corsa è gratuito, dopo la corsa ci sarà una maxi risottata da 1.500 porzioni ad 1 euro l’una. Intanto oggi, domani e domenica attivo lo street food in piazza Dante e il luna park in viale Gramsci.
