foto da Quotidiani locali
Il concerto in programma sabato 2 settembre, che si terrà nel cortile del Broletto a Pavia alle ore 22, la emoziona tantissimo. Non solo perché è uno dei momenti clou del cartellone del Ticinum Festival, il ricco cartellone che animerà la città dal 1 fino all’undici settembre.
«Che emozione»
«Sì, sono emozionata – esordisce Elisa Mandirola, in arte La Mandirola –, questo è il mio debutto a Pavia con una band, anzi, con una super band con cui presento il mio album d’esordio “Fai cose belle”. Posso dirlo? Questa serata è una figata pazzesca». Ecco il gruppo che accompagnerà Elisa sul palco allestito nel cortile del Broletto: chitarra e cori Giorgio Depetri; tastiere e cori Matteo Piazzi; cori Alessandra Chiesura; basso Gerlando Accurso; batteria Enzo Boscarino; sax/flauto traverso Vincenzo Marino. Prosegue La Mandirola: «Suonare in una band è una esperienza del tutto diversa rispetto a trovarsi da soli con il proprio strumento, nel mio caso il pianoforte. Tutto è diverso, a cominciare dalla potenza stessa del suono e poi, come sta accadendo con questi fantastici musicisti, è un grandissimo divertimento: il feeling che puoi trovare con qualcuno che suona con te dal vivo è qualcosa di impagabile, di meraviglioso. Mi ritengo molto fortunata ad avere questi musicisti sul palco con me».
“Fai cose belle” ha segnato il debutto discografico di Elisa. «Un disco che racconta la tragicomica esistenza di una Millennial che attraversa i suoi vent'anni per approdare ai trenta. Un percorso a ostacoli tra vita, morte, crisi finanziarie, amore e tanta speranza in un futuro migliore che possiamo costruire solo noi stessi con volontà e incrollabile autoironia».
Il secondo disco
Elisa poi che si accinge a tornare sui banchi di scuola per un biennio di specializzazione al conservatorio di Parma, dove seguirà un corso tenuto da Rossana Casale.
«Andrò a vivere là, in una città che amo, dove ho già vissuto e dove torno molto volentieri – spiega la cantautrice 31enne – Tornare a studiare è una scelta impegnativa, per me infatti significa puntare sulla carriera di cantante, di artista. Consapevole di tutte le difficoltà che quel tipo di percorso comporta. Ma mi sento pronta, quindi sono felice di questa scelta. Che mi sta caricando di brutto: in questi giorni di prove in vista delle serate dal vivo, allo studio Hi Funk di Cologno Monzese (la distribuzione è a cura di Maremmano ndr), dove peraltro ho prodotto il disco, mi sono già venute delle idee sul secondo album... Comunque diamo tempo al tempo, come si suole dire, è appena uscito il primo, però devo ammettere che questo è un momento particolarmente fecondo per me».
Ricordiamo che il concerto di Elisa Mandirola e della sua band al Broletto è a ingresso libero. —