PAVIA. Hanno ripulito i giardini di viale Cesare Battisti. Hanno raccolto rifiuti abbandonati negli spazi tra il centro commerciale Minerva, l’Esselunga, l’edificio che accoglie Regione Lombardia e riempito 38 sacchi. Un gruppo di senzatetto ha deciso di restituire decoro a questa porzione di area privata sulla quale si trovano anche i giochi gonfiabili, frequentati da moltissimi bambini. Nei sacchi sono finite bottiglie, cartacce, plastiche e spazzatura di ogni genere accumulatasi nel tempo in questa parte di città lasciata al degrado.
«Noi che viviamo per strada»
«Ma non siamo noi a sporcare. Magari qualcuno, ma non la maggior parte delle persone senza fissa dimora che qui trovano un riparo. Non amiamo stare in mezzo alla sporcizia», precisa Francesco, 39 anni, cameriere di sala fino a sette mesi fa. Poi la perdita del lavoro e della casa. «Avevo un contratto a tempo indeterminato e un appartamento in affitto. Sono rimasto senza occupazione e ora vivo in tenda in riva al Ticino. Trascorro parte del mio tempo qui e nel piazzale della stazione con persone che sono diventate i miei nuovi amici, compagni di un viaggio che non mi sarei mai aspettato di intraprendere. In questi spazi noi ci viviamo. Per questo non è la prima volta che prendiamo in mano la situazione», racconta Francesco, mentre un altro homeless aggiunge: «Siamo stati accusati di sporcare e di essere gli autori di questo degrado, ma non è così. Ne abbiamo parlato con Comune, Asm, polizia locale. Gli operatori non svuotano i cestini ed è quindi inevitabile che la spazzatura si accumuli lì vicino. A parte qualche mela marcia, che noi stessi rimproveriamo quando siamo presenti, noi qui cerchiamo di tenere pulito. Le persone che passano in viale Cesare Battisti e guardano il posto, che potrebbe essere un parco decente, vedono sporcizia perché nessuno svuota i contenitori dei rifiuti. Quest'area dovrebbe essere valorizzata invece è in stato di totale abbandono. Abbiamo raccolto 38 sacchi, un numero che dimostra il disinteresse verso i giardini di viale Cesare Battisti».
«Abbiamo saputo che questi spazi sono privati, speriamo che il Comune riesca a trovare un accordo con le proprietà – sottolinea Francesco -. Ci siamo offerti di ripulire ogni volta che vi sia necessità. Lo abbiamo fatto anche in ricordo del nostro amico Massimo Grandi, scomparso a 55 anni, con il quale avevamo già concordato di avviare questa maxi operazione di risanamento. Abbiamo comprato alcuni sacchi, altri ci sono stati dati da Comune e Asm».
Qui Comune
«Nei giorni scorsi, in occasione dell’operazione congiunta di Asm e polizia locale contro il degrado nel piazzale stazione e nel Centro commerciale Minerva, ho parlato con i ragazzi senza fissa dimora e con coloro che bivaccano in quella zona – fa sapere il consigliere comunale con delega al decoro Gennaro Gallo -. Ho sottolineato la necessità del contributo di tutti a non sporcare e ho consegnato i sacchi per la spazzatura. Ho riscontrato la loro disponibilità a non abbandonare i rifiuti, ma anche a contribuire a ripulire sia la zona della stazione, sia l’area privata di viale Cesare Battisti».
Ieri mattina Asm è intervenuta per una pulizia straordinaria del parco del Centro commerciale dalla quale gli homeless avevano già rimosso una parte dei rifiuti. Sul posto anche l’assessore all’Ambiente Massimiliano Koch e il consigliere Gallo. «Più volte siamo intervenuti per pulire e riqualificare la zona – dice Gallo - e lo si è fatto nel solo interesse del decoro cittadino, pur non essendo azione dovuta, trattandosi di area non comunale. Ringrazio queste persone che si sono attivate e hanno offerto il loro contributo. Una città pulita è un diritto, rispettarla è un dovere di tutti».
Stefania Prato
