PAVIA. Piccolo Longobardo cercasi. Da una decina di giorni è sparita un'installazione artistica posta alla rotonda del Policlinico dove già sono presenti le statue del re longobardo Alboino e della regina Teodolinda, opere di Carlo Mo. Nel giugno 2020, durante la pandemia, in occasione della Festa della Repubblica la dottoressa e artista di origine valtellinesi che lavora da anni a Pavia, Barbarah Guglielmana, aveva deciso di installare quello che lei definisce un "ometto oliviano" proprio tra le due figure reali. L'opera, temporaneamente esposta, raffigurava il Piccolo Longobardo in plexiglass, materiale fragile rispetto a quello inossidabile di acciaio dei genitori, e rappresentava la fragilità e la caducità dell'essere umano che si era misurato con l'invincibilità, ridimensionata durante la malattia. Opera che ora è stata rimossa da una mano ignota.
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