foto da Quotidiani locali
pavia
Una pavese alla conquista della Badwater 135, negli Stati Uniti. Emilia Aleksandra Kotkowiak, di Lacchiarella, 35 anni, è stata selezionata per la prestigiosa Badwater, una delle ultramaratone più impegnative al mondo.
tra le gare più dure
«È al primo posto nella classifica Top Ten Toughest Races di National Geographic Adventure – afferma con un sorriso Emilia – questa competizione da 36 anni è in programma nella Valle della Morte in California a luglio. La partenza avviene nel Bacino di Badwater, che si trova 85 metri al di sotto livello del mare ed è considerato uno dei posti più caldi al mondo, mentre l’arrivo è previsto a quota 2550 sul Monte Whitney. Come se non bastasse, la distanza della competizione è di 135 miglia, ovvero 217 km, il dislivello complessivo ammonta a circa 4000 metri e le temperature si aggirano intorno ai 50-55°C, in pratica un inferno».
Emilia è una podista per caso. «Sono mamma di un bimbo di 10 anni – spiega –, dopo la nascita di mio figlio mi sono appassionata di sport, specialmente della corsa. Anno dopo anno, è diventata non più una semplice passione ma uno stile di vita destinato a traguardi sempre più impegnativi e lontani». Emilia ha corso più di 100 gare competitive su varie distanze, tra cui 90 tra maratone da Milano a Londra ad Atene a Siviglia, Barcellona, Londra e Amsterdam ed ultra.
«Le corse che mi piacciono di più però, sono quelle che portano a superare i propri limiti – sottolinea Emilia – corse endurance, che mettono alla dura prova le capacità sia fisiche che mentali di un atleta. Dalla Pistoia – Abetone di km. 50 in salita, alla 100km del Passatore alla Ultra Lago d’Orta, 120km con 7300 metri di dislivello positivo, alla One Hundred Gran Sasso, 160 km con 5000 metri di dislivello positivo. Dal 2019 sono sulla lista d’atleti d’interesse nazionale della Federatletica per la 24 ore su strada. La corsa più impegnativa? La Milano-Sanremo di 283km, la più lunga ultra maratona d’Europa, terza al traguardo in 51h54». Emilia corre circa dai 100 a 170 km a settimana, massimo 500 km al mese. Per la Badwater Kotowiak si è preparata…in sauna.
la preparazione
«Ho cominciato 4 mesi fa con classici 15min (3-4 volte a settimana) per arrivare gradualmente a 1h30-1h45h a seduta – aggiunge Elena – in sauna svolgo semplici esercizi cardo per alzare i battiti, se non c'è nessuno altrimenti mi prendono per pazza oppure leggo semplicemente un libro. Mi sono allenata sul tapis all’aperto mentre ero in crociera in Egitto dove le temperature si aggiravano intorno ai 40-45°. Sto davvero bene e quindi sono fiduciosa che tutto il sacrificio della preparazione tornerà. Se riuscissi a finirla sarei la prima donna proveniente dall’Italia nella storia della Badwater Ultramarathon ad averla portata a termine e la diciassettesima atleta italiana in assoluto, ovviamente la prima pavese». Domani al McDonalds di Binasco dalle 18.30 aperitivo pre gara dall’appassionato Paolo Talenti. Emilia partirà domenica da Malpensa per gli States. L’ultra parte martedì 4 luglio. —
maurizio scorbati