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Il riso Ebano è un nero precoce aromatico: rispetto agli altri integrali, abbrevia i tempi di cottura in modo tale da essere più duttile e versatile nell’utilizzo. Ne parla Marta Sempio, titolare delle aziende agricole Tessèra di Valeggio ed Erbamara di Cergnago, e presidente di Confagricoltura Pavia.
«Il tempo di cottura di questo riso con granello nero medio aromatico si aggira intorno ai 40 minuti – spiega l’imprenditrice agricola pavese con radici lomelline – Spicca per il colore scuro e il gusto delicato ed è ottimo per ricette veloci e gourmet fredde o calde: lo si può gustare con pesce, verdure o come risotto. È ricco di fibre, proteine, vitamine e sali minerali».
Per esempio, il riso Ebano può essere usato per le torte di riso oppure per un risotto al nero di seppia e maionese di cozze, ricetta di media difficoltà dovuta principalmente alla preparazione della maionese. È comunque un primo piatto adatto per ogni occasione in quanto soddisfa anche i palati più esigenti. Inoltre, il riso Ebano può essere utilizzato per un’insalata di riso con polpo, piatto leggero e aromatico che si distingue per il sapore intenso e leggermente piccante dovuto alla paprika. Ideale per la stagione estiva o un menù di pesce, rappresenta una soluzione pratica e versatile adattandosi alla perfezione come primo piatto ma anche come un antipasto o per una gita fuori porta. È consigliabile anche l’aggiunta di qualche verdura (come peperoni, carote o zucchine) saltata in padella.
Sotto l’aspetto tecnico, il riso Ebano, commercializzato solo pochi anni fa dalla stazione sperimentale Ires di cascina Montarsello di Nibbiola, paese del basso Novarese ai confini con la Lomellina, ha una pianta a taglia bassa e un ciclo precocissimo adatto a semine ritardate per rotazione in regime di agricoltura biologica, sostenibile e a basso impatto ambientale. Ha una produttività limitata dovuta al ciclo particolarmente corto: è resistente al brusone e non richiede trattamenti fungicidi.
Ebano è il riso nero aromatico che ama l’ambiente e rispetta la natura: nato per essere impiegato in agricoltura biologica, si adatta a tutte le coltivazioni a basso impatto ambientale.
«Le nostre aziende – conclude Marta Sempio – lavorano nel pieno rispetto della biodiversità, del suolo, dell’acqua e dell’ambiente all’insegna della trasparenza dell’intera filiera produttiva. La qualità del nostro riso biologico è percepita immediatamente al primo assaggio: posso affermare che il profumo, il sapore, la particolare consistenza del chicco sono frutto di un vero e proprio capolavoro della natura».Umberto De Agostino
