Pavia. L’esame di maturità 2023 è in partenza: si comincia domani alle 8.30 con la prova di italiano: in provincia ci sono 194 classi e 3.400 studenti che affronteranno il tema, a Pavia città sono circa 1.300. I maturandi lombardi sono 75mila in tutto, ragazzi e ragazze che frequentavano il secondo anno di scuola quand’è scoppiata la pandemia Covid. Gli strascichi sul profitto degli esami è ancora da capire: «Le difficoltà dei ragazzi sono aumentate in tutte le discipline», argomenta Alfonso Loria, presidente regionale dell’Associazione nazionale presidi e dirigente del Caramuel-Roncalli di Vigevano.
Lo spettro del Covid
«Capiremo che impatto ha avuto il Covid sulla loro preparazione quando venerdì inizieranno le correzioni. Quest’anno, l’esame di maturità torna a essere come nel 2019». Pochi i bocciati di quinto anno: la segreteria del Copernico di Pavia, per esempio, riferisce che sono stati ammessi all’esame tutti i 190 studenti prossimi a lasciare la scuola, diretti all’università o altri percorsi. «La percentuale di studenti ammessi all’esame è molto alta – riferisce Loria – ma abbiamo registrato dei casi di abbandono per quanto riguarda gli istituti tecnici o professionali». La prova di italiano è identica per tutte le scuole d’Italia e durerà sei ore. Gli studenti avranno sette tracce tra cui scegliere, suddivise in tre tipologie. La prima (A) riguarda l’analisi del testo di un testo di prosa oppure di una poesia, la seconda prevede tre tracce per il tema argomentativo. L’ultima (C) offre due consegne sui temi di attualità. Il toto-tracce è già partito ma negli anni scorsi le scelte ministeriali hanno riservato più di qualche sorpresa, e smentito le indiscrezioni circolate prima della data della prova. Il ritorno dei commissari esterni (l’anno scorso lo era solo il presidente) ha comportato qualche assenza dell’ultimo minuto nelle 97 commissioni della provincia, comunque gestita dagli istituti. Ma ha generato anche la curiosità degli studenti, che sono corsi a cercare informazioni sui docenti in arrivo utilizzando il motore di ricerca pubblicato dal ministero (matesami.pubblica.istruzione.it).
Le assenze
Sembra che l’insediamento delle commissioni di maturità si stia svolgendo nell’orizzonte dell’ordinaria amministrazione: «Per quanto riguarda i presidenti – spiega Loria – si è verificata qualche sostituzione in meno rispetto al passato. Tra i commissari abbiamo registrato qualche assenza cui si sta sopperendo senza particolari intoppi».
I sindacati della scuola confermano: «Qualche sostituzione è in corso ma la platea di supplenti fa ben sperare per un avvio abbastanza normale di questa maturità», dice Elena Maga, segretaria della Cisl Pavia-Lodi. «Auspichiamo però che, dopo l’emergenza Covid, si definisca una modalità d’esame definitiva, perché continue modifiche degli ultimi anni hanno destabilizzato l’organizzazione della scuola e gli studenti», aggiunge la referente di Cisl. «Ci hanno segnalato un paio di assenza in un professionale di Pavia, ma non dovrebbero esserci problemi di scoperture», dice Francesco Lucente di Flc Cgil.
«Ansie in aumento»
Se l’impatto del Covid sui risultati d’esame è ancora da capire, gli strascichi emotivi sono serpeggiano ancora tra gli studenti: «Di certo, la pandemia ha avuto un effetto sulle preoccupazioni dei ragazzi – conclude Loria – i casi di attacchi d’ansia e panico sono più numerosi, con un aumento di casi seguito da psicologi».
Gli studenti che affronteranno la maturità 2023 sono 536mila in Italia. Dopo la prima prova di domani (uguale per tutti) le seconda sarà differenziata in base all’istituto. Si svolgerà giovedì 22 giugno: questo il momento in cui si valutano le competenze di indirizzo della singola scuola. Per lo scientifico, ad esempio, la seconda prova è un esame di matematica, gli studenti del classico affronteranno una verifica di latino. Il colloquio orale è l’ultimo step che conclude la maturità, il calendario verrà deciso dalle singole scuole ed è probabile che si andrà avanti fino a fine mese, in base alla numerosità delle classi. Ieri si è svolto l’insediamento delle commissioni.