L’equipaggio composto da Alessandro Baciocchi e Chiara Bovina taglia per primo il traguardo sul Ticino all’altezza del monumento alla Lavandaia e la 17esima edizione del Palio del Ticino va al Club Vogatori Pavesi.
Ma la regata dei barcè, dalla Lavandaia fino all’Idroscalo dove gli equipaggi hanno doppiato una boa per rientrare, è stata il clou di una manifestazione intensa e sentita, una due giorni intitolata al fiume ma che ha coinvolto tutta la città celebrando la sua storia viscontea. Fin da sabato mattina quando l’Araldo del Palio (Gianfranco Manenti) in costume storico ha annunciato per strade e piazze del centro l’avvio della festa.
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E poi domenica la cerimonia in Duomo per la benedizione del Palio, quest’anno realizzato dall’artista pavese Paola Ricevuti, e delle insegne delle sette associazioni che per aggiudicarsi il Palio si sono sfidate in una gara di tiro con l’arco sulle sponde del fiume, e poi, evento clou della manifestazione, nella regata dei barcè, le imbarcazioni simbolo della città che per secoli sono state mezzi di trasporto e strumenti di lavoro e ora sono diventate in qualche modo un simbolo identitario.
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Ha vinto l’equipaggio del Club Vogatori Pavesi seguito dalla Battellieri Colombo (Maria Gronda e Claudio Bruni), Motonautica (Elia Belli e Ilena Teng), Barcèla (Giulio Sarani e Claudia Ponzi), Lega Navale (Beatrice Rovati e Paolo Genovese), Canottieri (Raffaele Apollonio e Claudia Zamariola), San Cristoforo (Alessandro Abate e Manuel a Sorgi).
La classifica finale del Palio, che si ottiene sommando i risultati del tiro con l’arco e il piazzamento nella regata, ha visto quindi la vittoria del Club Vogatori seguito dalla Colombo, e poi Barcéla, Motonautica, Canottieri, San Cristoforo e Lega Naval.e
Sulle sponde del Ticino, centinaia di persone assiepate per la regata e per la conclusione di una giornata di festa in tutte le strade del centro della città.
