PAVIA. “Solita notte da lupi nel Bronx, nel locale stan suonando un blues degli Stones. Loschi individui al bancone del bar pieni di whisky e margaritas. Tutto ad un tratto la porta fa slam, il guercio entra di corsa con una novità, dritta sicura: si mormora che i cannoni hanno fatto bang”.
Impossibile leggere queste parole senza cantarle, soprattutto quando il ritornello sta per cominciare. Stiamo parlando di “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno”, la canzone che nel 1992 decretò il successo di Max Pezzali e di Mauro Repetto, due giovani ragazzi di Pavia conosciutosi negli anni ’80 sui banchi del Liceo Copernico e diventati poi famosi con un nome che inneggiava a un modello di moto Harley Davidson: 883.
Poco più di 30 anni dopo il titolo di quel brano torna a risuonare grazie all’omonima serie che Sky e Groenlandia stanno realizzando e che ripercorrerà, come da sottotitolo, “La vera storia degli 883”, un duo musicale diventato vero e proprio fenomeno nazionale e generazionale. Diretta da Sydney Sibilia – tra i registi italiani più talentuosi del nuovo cinema italiano – la serie, muovendosi tra commedia e dramma, racconterà in sette episodi non solo il percorso di vita e di musica dei due protagonisti – due ragazzi che dalla provincia sognavano di finire a New York (impossibile non citare la loro canzone-manifesto, “Con un deca”, contenuta nel loro primo omonimo album d’esordio), ma anche l’anima e i colori di un decennio rimasto nel cuore di milioni di persone: gli anni ’90.
Così, per mantenere più aderenza possibile con lo sfondo della storia di Max e Mauro, “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno” sarà girata tra Pavia e provincia e vedrà finire davanti alla macchina da presa diversi pavesi. Proprio oggi, mercoledì 6 giugno (dalle 14 alle 19) e domani, giovedì 7 giugno (dalle 9 alle 19), all’Auditorium di San Tommaso (piazza del Lino, 2, Pavia) dell’Università di Pavia (che collaborerà attivamente alla realizzazione della serie) si terranno infatti in presenza i casting di selezione di interpreti, comparse e figurazioni.
Proprio a partire dall’articolo pubblicato a fine maggio dalla Provincia Pavese, ai responsabili del casting della produzione sono pervenute – tra Pavia, Milano e Alessandria – oltre 500 candidature, da parte soprattutto di ragazze e ragazzi dai 18 anni in su, ma anche di adulti tra i 40 e i 60 anni.
«Hanno chiamato anche le mamme e ci sono arrivati tantissimi aneddoti e ricordi da parte di chi ha conosciuto e frequentato Max Pezzali, soprattutto nei primi anni del suo successo con gli 883» fanno sapere dalla produzione che, oltre alle persone, era anche alla ricerca di autoveicoli e motorini di quel periodo (“Sono arrivate numerose foto e video anche di quelli”).
Visto il gran numero di mail, messaggi e telefonate pervenute – talmente tante che è stato difficile e talvolta impossibile rispondere a tutti – la produzione ha intanto già posto una condizione per la selezione: interpreti e comparse devono essere di Pavia e provincia. Le riprese inizieranno il 26 giugno e termineranno a fine luglio: tra nostalgia e un rinnovato entusiasmo c’è un’intera città che non vede l’ora. —
Giacomo Aricò
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Le regole. I casting in presenza si terranno mercoledì 7 giugno (dalle 14 alle 19) e giovedì 8 giugno (dalle 9 alle 19) presso l’Auditorium di Palazzo San Tommaso (piazza del Lino, 2, Pavia) dell’Università di Pavia. Tutti coloro che non possono partecipare possono ancora inviare le propria candidatura o scrivendo all’indirizzo mail casting883pavia@gmail.com - indicando nome, cognome, numero di telefono e città e allegando una foto attuale (primo piano e figura intera) – oppure telefonando al numero 3355433005. È inoltre possibile mandare anche foto e video di motorini, macchine e biciclette anni '90.
