VOGHERA. Sospeso fino alla fine dell’anno perché aveva uno spinello a scuola, all’istituto agrario Gallini di Voghera. Ma ora viene riammesso dai giudici del Tar, il tribunale amministrativo. Il motivo? Avere droga per uso personale non è reato, ma un illecito amministrativo. E quindi non giustifica una punizione così elevata come la sospensione per tutto l’anno scolastico.
La vicenda
Un caso accaduto negli ultimi due mesi. Inizia tutto con una decisione del consiglio di classe di una quinta dell’istituto: l’alunno però è ancora minorenne, le generalità non sono indicate nemmeno nella sentenza. Durante il consiglio di classe comunque viene comminata una sospensione di 15 giorni: il giovane era stato trovato dai professori con uno spinello. Il caso passa anche al consiglio d’istituto, l’organo gerarchicamente superiore che il 13 febbraio scorso decide di inasprire la sanzione. Ovvero sospensione fino alla fine dell’anno scolastico, il massimo. Ma l’atto viene impugnato dalla famiglia del giovane, seguita dagli avvocati Franco Silva e Monica Locatelli di Milano. Viene presentato un ricorso al Tar.
Un ricorso che pochi giorni fa è stato accolto in pieno dai giudici amministrativi di Milano, che hanno ordinato di revocare la sospensione. Ma lo Stato dovrà anche rifondere 2mila euro di spese legali: la scuola era rappresentata dall’avvocatura dello Stato.
La sentenza
Nella sentenza che dà ragione allo studente prima di tutto viene spiegato che «non è stata garantita la partecipazione della parte (quindi lo studente) al procedimento amministrativo sanzionatorio», ma poi si entra anche nel merito. Spiegando che il regolamento dell’istituto prevede la sospensione fino alla fine dell’anno è prevista per «comportamenti che configurano reati contrari alla dignità delle persone, o tali da comportare pericoli all’incolumità - si legge nella sentenza -. Nel nostro ordinamento, il consumo di stupefacenti di carattere esclusivamente personale costituisce illecito amministrativo, e non reato» al punto che secondo i giudici «gli atti impugnati vanno perciò annullati».
Il precedente
Sempre al Gallini c’è un precedente recente. A inizio marzo un ragazzo, di quarta, che nel dicembre 2022 era stato sospeso «per condotta inappropriata» fino alla fine dell’anno scolastico era già stato reintegrato. A seguire la famiglia erano gli stessi avvocati di questa nuova vicenda. Questo caso però sarà discusso nel merito più avanti, il 23 settembre prossimo. Per ora lo studente è tornato a scuola dopo che il Tar ha concesso una sospensiva del provvedimento, permettendogli così di finire l’anno scolastico.
