foto da Quotidiani locali
PAVIA. Il vicesindaco Antonio Bobbio Pallavicini sostiuirà il sindaco Fabrizio Fracassi, da una settimana ricoverato al policlinico, almeno fino al due maggio. Questa la finestra temporale provvisoria in cui il vice eserciterà le funzioni e il potere di firma del primo cittadino, che è stato trasferito nel reparto di Cardiologia del San Matteo. Degenza che comporterà l’assenza di Fracassi alle commemorazioni del 25 aprile, ricorrenza dedicata alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Bobbio Pallavicini afferma: «l’amministrazione è operativa nelle sue funzioni» nonostante la temporanea assenza di Fracassi, motivata dalle cure ospedaliere cui è sottoposto. Ma sembra che il riposo non abbia allontanato del tutto la mente del sindaco dal suo incarico istituzionale: «Il sindaco sta meglio, nonostante il ricovero in reparto vuole rimanere sempre sul pezzo informandosi sulle attività istituzionali che ha dovuto delegare agli assessori», afferma Massimiliano Koch (Lega) assessore all’Urbanistica e collega di partito di Fabrizio Fracassi. «Anche da lontano si tiene informato, ma l’importante adesso è osservare il riposo con la speranza che torni presto», si augura l’assessore Koch.
Il sindaco è ricoverato da venerdì 14 aprile, quando è entrato in ospedale per via di un embolia polmonare. Fracassi è stato trasferito ieri nel reparto di Cardiologia del policlinico San Matteo (all’interno dell’edificio Dea) dopo aver trascorso i giorni precedenti affidato alle cure dello staff dell’Unità coronarica (Utic), una sorta di terapia intensiva al primo piano interrato dell’edificio 43. Sembra che il trasferimento in Cardiologia del sindaco fosse stato ipotizzato nella giornata di giovedì e poi rimandato a venerdì. Il primo week di ricovero il sindaco è stato assistito dai sanitari della Rianimazione 1, dov’è rimasto fino a lunedì. Non si conosce ancora la data delle sue dimissioni ospedaliere, ma i poteri di sindaco esercitati dal suo vice almeno fino al 2 maggio, è lecito ipotizzare che il ricovero proseguirà anche nei prossimi della settimana in arrivo. Parecchie le dimostrazioni di vicinanza indirizzate al primo cittadino. Tra queste, quella del vescovo di Pavia Corrado Sanguineti: «Ho saputo del malore che ha avuto. Le notizie che ricevo dalla stampa fanno ben sperare. Le sono vicino, la accompagno con la mia preghiera e di cuore la benedico», ha detto il capo della diocesi cittadina.
