foto da Quotidiani locali
Stefano Romano / pavia
Meno di due settimane fa da un sondaggio somministrato a 7mila studenti della fascia 11-18 anni (1.000 delle scuole medie e 6mila delle superiori) era emerso che in provincia di Pavia quasi 6 studenti su 10 sono stati, almeno una volta, vittime di bullismo (anche in rete sui social), più di 1 su 3 si sballa con l’alcol, quasi 1 su 4 è entrato nella spirale del gioco d’azzardo. Il sondaggio era stato messo a punto da Casa del Giovane ed Exodus, in collaborazione con Comune, Università e una rete di associazioni e realtà che si occupano di disagio giovanile.
Prefettura in campo
E proprio sul concetto di rete, a stretto giro di posta, punta la prefettura che ha istituito un tavolo provinciale interistituzionale per far lavorare insieme enti locali, sanitari e associazioni sulla prevenzione e il contrasto sia delle dipendenze che del bullismo. Intercettare le forme di disagio giovanile e promuovere la conoscenza dei pericoli e delle insidie, per i giovani e i giovanissimi, che spesso rimangono nascoste: questa la sintesi della riunione di insediamento ed istituzione del t avolo provinciale che si è tenuta questo a Palazzo Malaspina, sede della Prefettura, presieduta dalla prefetta, Francesca De Carlini
Al tavolo partecipano delegati dell’amministrazione provinciale, dell’Azienda di Tutela della Salute, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, dell’Ufficio Scolastico Territoriale (l’ex provveditorato), gli Ambiti Territoriali dei Comuni e della Pastorale Giovanile della Diocesi di Pavia.
formare educatori e famiglie
Tra gli obiettivi del tavolo, anche attraverso la mappatura dei progetti già esistenti, quello di formare famiglie, insegnanti, educatori e giovani studenti, sui rischi derivanti dall’abuso e dall’uso distorto del web, «veicolando – spiega la prefettura – al massimo la consapevolezza sull’utilizzo dei social, che sono ormai il mezzo privilegiato e ordinario di comunicazione e intrattenimento per giovani e per gli adulti e peri quali manca ancora, da parte di tutti, la piena consapevolezza sul rapporto rischi/benefici».
lente sul cyberblullismo
La prefetta Francesca De Carlini si è soffermata in particolare sul fenomeno del cyberbullismo. « La rete – precissa un comunicato di Palazzo Malaspina – offre opportunità di crescita e di apprendimento, ma nasconde anche insidie e pericoli connessi all’utilizzo poco consapevole di internet e del vasto mondo dei social media. L’impegno e l’ investimento sul futuro dei giovani deve coinvolgere tutti, tutti i giorni, perché i giovani sono il nostro presente e il nostro futuro».
Il tavolo che riunisce soggetti con competenze diverse e coordinato dalla prefettura, è l’espressione territoriale del protocollo d’Intesa sottoscritto al riguardo dalla prefettura di Milano, l’Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lombardia con il quale sono stati condivisi i contenuti della delibera regionale che ha previsto la nascita di un piano d’azione territoriale che, attraverso una logica di rete, individui interventi operativi flessibili e integrati con la rete dei servizi già esistenti sul territorio, assegnando appositi fondi da impiegare sul territorio.