Verrà attivata entro fine mese la telecamera (già installata) all’ingresso del ponte Coperto, sul lato di piazzale Ghinaglia, con il compito di fermare i troppi passaggi abusivi in direzione Pavia. Un giro di vite deciso dall’amministrazione comunale che sta anche valutando di permettere il transito ai residenti di via Milazzo, ma solo un mezzo per famiglia e in alcune fasce orarie.
I flussi, spiega l’assessore alla Mobilità Antonio Bobbio Pallavicini, sono eccessivi su un’infrastruttura che pretende di essere salvaguardata, lunga 190 metri e a senso unico dagli anni Ottanta, da quando l’allora sindaco Pci Giorgio Maini decise di alleggerirne il traffico in seguito all’esito di rilievi che avevano individuato problemi ad una pila. Sono troppe le auto che lo percorrono contromano, ignorando il divieto che campeggia dalla parte del Borgo e che consente, per ragioni di sicurezza, il passaggio nei due sensi solo a bus, taxi e a mezzi a due ruote. Da qui la scelta di affidarsi ad una telecamera per sanzionare i trasgressori. E proprio del nuovo impianto si parlerà nel prossimo Consiglio.
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Il consigliere comunale di minoranza Roberto Rizzardi, Cittadini per Depaoli, ha presentato un’instant question per conoscere le intenzioni dell’amministrazione.
«È stata posizionata una nuova telecamera e rifatta la segnaletica orizzontale – sottolinea Rizzardi -. Alcuni cittadini mi hanno contattato per avere maggiori informazioni. È infatti importante sapere se sia già funzionante o quali saranno le modalità e i tempi di attivazione e anche se siano prevedibili o escluse eventuali agevolazioni per i residenti».
L’assessore alla Mobilità spiega che l’obiettivo è la tutela del ponte.
«La telecamera – aggiunge - servirà quindi a regolamentare il traffico visto che sono molti gli accessi abusivi dal Borgo in direzione Pavia. La polizia locale esegue controlli, ma è impossibile un presidio permanente».
Punto, questo, su cui concorda anche l’assessore alla Sicurezza Pietro Trivi: «Dobbiamo garantire la stabilità del ponte, il passaggio continuo di auto ha conseguenze sulla stabilità di questo importante monumento e la telecamera ha lo scopo di limitare gli ingressi. Non era possibile assicurare costantemente la presenza di una pattuglia di agenti».
Unica deroga
Si vuole però dare il permesso di passaggio a chi abita in via Milazzo. Un’auto per famiglia potrà accedere in alcune ore del mattino e del pomeriggio, «per facilitare chi va al lavoro o deve portare i figli a scuola», precisa Bobbio che poi spiega: «È un’ipotesi su cui stiamo lavorando. Una sperimentazione che comunque va nella direzione di preservare il ponte Coperto dove si vogliono organizzare sempre più iniziative culturali». In estate partiranno anche i lavori di sistemazione della pavimentazione dell’infrastruttura e di riqualificazione di piazzale Ghinaglia. In programma anche interventi sulla cappella.
«Ora è in forte stato di degrado – dice Bobbio -. Si intende riportare decoro e restituire dignità ad un luogo a cui i pavesi sono molto affezionati».
