OTTOBIANO. Quaranta cani e sette gatti sono stati prelevati dal servizio veterinario dell’Ats di Pavia e trasferiti in canili autorizzati della provincia di Pavia.
L’operazione è iniziata intorno alle 10 di giovedì mattina in un’abitazione di viale Garibaldi, a pochi passi dal palazzo municipale, ed è terminata nel tardo pomeriggio alla presenza del sindaco Serafino Carnia. Gli animali erano custoditi da due uomini e una donna, stabilitisi a Ottobiano alcuni anni fa: è ancora da stabilire se la loro attività fosse regolare, considerato il fatto che questi animali sarebbero stati assegnati in affido temporaneo da associazioni animaliste alle tre persone in questione.
Il sindaco Carnia illustra quanto accaduto. «Da qualche giorno – spiega il primo cittadino di Ottobiano – mi stavo informando sull’attività di custodia portata avanti da queste tre persone nel centro abitato, a pochi metri dall’edificio scolastico e da altri servizi pubblici: siamo venuti così a sapere che il limite di dieci animali da compagnia stabilito dalla normativa sanitaria era stato da tempo ampiamente superato e, di conseguenza, ho attivato la forza pubblica. Fra l’altro, da alcune settimane avevamo notato quantitativi di rifiuti di vario genere provenire da quella abitazione».
Ieri mattina di fronte all’abitazione di viale Garibaldi sono arrivati gli uomini della polizia locale e i carabinieri.
Dopo essersi presentati e aver chiesto di entrare esibendo un mandato, sindaco e forze dell’ordine hanno ricevuto un primo rifiuto: poi, la situazione si è ammorbidita e la porta d’ingresso si è aperta. Il sindaco Carnia e le forze dell’ordine si sono trovati di fronte a quaranta cani e a sette gatti che giravano indisturbati.
Le condizioni degli animali
«Va detto – prosegue il sindaco di Ottobiano – che nessun animale presentava segni di maltrattamento o di denutrizione: fra l’altro, tutti avevano il chip di riconoscimento, quindi i rispettivi proprietari saranno informati di quanto avveniva qui a Ottobiano».
Nella giornata di ieri il servizio veterinario dell’Ats di Pavia ha trasferito i cani e i gatti in varie strutture autorizzate per avviare le verifiche igienico-sanitarie del caso e avviare la procedura prevista. Sembra, comunque, che la presenza di tanti cani e gatti insieme in pochi metri quadrati di superficie non avesse mai provocato lamentele da parte dei vicini di casa né degli abitanti di Ottobiano.
Ciò sarebbe confermato dalle buone condizioni fisiche degli animali: il Comune, nello specifico, si è mosso solamente in relazione al numero consentito di animali presenti nella stessa abitazione. «Dieci è il limite massimo – conclude il sindaco Ottobiano – e ormai non era più un mistero per nessuno che in quell’abitazione di viale Garibaldi questo limite fosse stato ampiamente e da tempo superato».
Umberto De Agostino
