Voghera. Non solo ladri (falliti), ma anche delinquenti senza cuore e, involontariamente, responsabili della morte di un animale d’affezione.
E’ una storia triste, in ogni senso, quella di Noemi69 – è un suo nickname, non il nome reale: ci ha chiesto di mantenere l’anonimato – e della sua famiglia. Sono in cinque in casa, il marito è sofferente per una disgraziata malattia, non navigano certo nell’oro, come ci ha confermato la stessa Noemi. L’altra sera, quando la casa è vuota, al quartiere Oriolo arrivano i ladri, o il ladro. Sembrano più di uno per i danni che hanno fatto. Cercano, come sempre, soldi contanti e gioielli, ma capitano male.
E così i ladri sfogano la rabbia spaccando il lavello, i mobili della sala, la lavatrice. E dopo aver devastato l’alloggio, se ne vanno lasciando la porta aperta. Così la gattina, a cui sono affezionatissime le figlie, esce dalla casa e si allontana. Quando la famiglia torna a casa si dispera per i danni, si farà fatica a trovare i soldi per riparare e ricomprare, ma più di tutto si dispera per la gattina. «Purtroppo – ci racconta Noemi – l’abbiamo ritrovata dopo un po’, uccisa da un’auto per strada. Neppure si sono fermati a soccorrerla».
Dolore per la micina, certo, ma anche una preoccupazione molto pratica. La lavatrice è stata distrutta, non ci sono soldi per comprarne una nuova, ma ci sono da lavare le cose di cinque persone. Così l’appello di Noemi, poi comparso anche su Facebook: «Se ci fosse qualche anima buona che ci possa regalare una vecchia lavatrice, basta che sia funzionante». Chi volesse aiutare la famiglia, la mail è noemi69@rocketmail.com. —
