foto da Quotidiani locali
BRONI. Fino a metà aprile non si potrà percorrere la rampa che porta al casello autostradale Broni-Stradella della A21 e collega la ex statale 10 con la Bronese verso Pavia. E già non mancano le prime code negli orari di punta. Nei giorni scorsi, gli operatori dell’Anas, sotto la cui competenza ricade il tratto di strada, hanno posizionato i jersey all’imbocco della rampa dalla ex SS10 e in cima allo svincolo per segnalare il divieto di transito, che resterà attivo, in base all’ordinanza, fino alle 17 di sabato 15 aprile sia per il traffico leggero che per quello pesante. La chiusura al traffico dello svincolo consentirà la continuazione di alcuni lavori di manutenzione e consolidamento delle strutture, che finora sono stati realizzati nella parte sottostante al cavalcavia, in corrispondenza di via Po a Broni.
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Per raggiungere da Stradella e la val Versa il casello della A21 e la strada per Pavia bisognerà quindi utilizzare la rotatoria di quartiere Piave a Broni, mentre i bronesi potranno anche servirsi direttamente della Bronese, passando di fronte al cimitero di strada Pavese.
AUTO IN CODA
La chiusura della rampa già in questi giorni sta creando non pochi problemi alla viabilità soprattutto intorno alla rotatoria di quartiere Piave: così possono servirci anche più di 20 minuti per percorrere appena 5 km nel tratto tra Stradella e Broni. I lavori di messa in sicurezza del viadotto sono in corso da un paio d’anni e hanno già riguardato, oltre al rinforzo della struttura dei piloni, la sistemazione dei cordoli e dei canali per il deflusso dell’acqua, la sostituzione dei guard-rail e delle reti di protezione.
Il cantiere, finanziato da Satap, la società che gestisce il tronco di autostrada A21 Torino-Piacenza, è stato rallentato dal rinvenimento, in un terreno sotto il cavalcavia, di una discarica abusiva di amianto, costringendo la sospensione dei lavori per consentire la bonifica dell’area.
Oliviero Maggi