«Generoso missionario di carità e amico dei poveri»: così il Papa ricorda fratel Biagio Conte, scomparso giovedì a Palermo dopo una lunga malattia, in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e indirizzato all'arcivescovo della città, monsignor Corrado Lorefice. Francesco sottolinea come il missionario laico scorgesse proprio nei poveri "il volto stesso di Gesù", e come per loro si sia "instancabilmente prodigato offrendo loro consolazione, protezione e speranza". Il Papa sottolinea quindi la "coraggiosa testimonianza evangelica di questo discepolo di Cristo che ha accesso una fiamma d'amore nella città di Palermo e nel cuore di quanti lo hanno incontrato".
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Fratel Biagio nel suo pellegrinaggio era passato anche da Pavia. Lo ricordano così i frati di Santa Maria di Canepanova: «Fratel Biagio era stato anche qui da noi in convento nel luglio del 2019. Una tappa durante il suo viaggio a piedi dalla Sicilia a Bruxelles. La nostra bellissima chiesa lo aveva conquistato. Lo ricordiamo e preghiamo per lui con affetto affidandolo a Dio Padre a cui stamani ha fatto ritorno».
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