ROBBIO. Il sindaco di Robbio, Roberto Francese 36 anni, è risultato positivo al Covid. Ha ricevuto le due dosi di vaccino, completando il ciclo già la scorsa primavera. «Sono praticamente asintomatico, ma dovrò stare comunque in isolamento a casa per il periodo previsto dalla normativa» evidenzia il primo cittadino eletto per la prima volta nel 2014 e confermato nel 2019 a capo di una lista civica che ammicca al centro destra.
Sanificato il municipio
La positività del primo cittadino è stata accertata ieri. Subito i 21 dipendenti del municipio, concentrati tutti nella stessa sede in piazza Libertà, sono stati mandati a casa. E il palazzo comunale è stato sanificato da un'azienda specializzata. Il primo cittadino infatti negli ultimi giorni aveva passato diverse ore nel proprio ufficio al primo piano, quindi con possibili contatti con il personale. I servizi del municipio riprenderanno oggi, ma tutti i dipendenti saranno sottoposti ad un tampone di controllo.
«Il rischio per le persone che frequentano il municipio è considerato basso, ma vanno presi tutte le misure per la sicurezza sanitaria generale» dice il sindaco. Tamponi che hanno effettuato ed effettueranno per sicurezza in questi giorni anche gli altri amministratori comunali e consiglieri entrati in contatto con il primo cittadino.
Il Comune si organizza
La reggenza, fino al rientro di Francese, sarà affidata alla vice Stefania Cesa, 43 anni. Ieri gli amministratori comunali si sono sentiti, anche per organizzare il calendario di riunioni ed incontri a cui avrebbe dovuto partecipare il sindaco. Ci andranno invece dei suoi delegati.
Contagiato dal figlio
Il primo cittadino spiega di aver contratto il virus dal figlio maggiore che frequenta le elementari del paese. «Aveva alcuni sintomi e mi sono sottoposto a tre tamponi rapidi che avevo a casa - evidenzia ancora il sindaco, che nelle prime ondate ha avviato campagne di controllo alternative introducendo ad esempio i sierologici e finendo anche al centro delle polemiche con la Regione e l'Ats -. Visto che tutti e tre i tipi di tampone rapido erano positivi allora mi sono sottoposto a quello molecolare ufficiale. Ed anche questo ha dato esito positivo».
Da qui la quarantena, a chiudere in maniera preventiva per alcuni giorni in attesa dei test è stato anche il negozio di ottica in centro paese di proprietà della famiglia della moglie del sindaco: l’annuncio è stato dato anche sui social. «Per la scuola elementare di mio figlio invece, seguendo la normativa, dipenderà dall'esito dei tamponi degli altri compagni» chiude il sindaco. Le nuove norme infatti non prevedono la quarantena automatica delle classi se c'è un solo positivo.
