Il leader leghista: «Non criticherò nessun candidato, ma abbiamo fatto tardi la scelta»
MILANO. Matteo Salvini affida il suo primo commento sulla batosta elettorale al Tg1. Autocritica sì, ma solo sulla scarsa affluenza alle urne, «perché abbiamo comunque scelto i migliori candidati possibili». Scelti tardi, però. Salvini rimprovera al centrodestra non le sue scelte, ma di averle fatte in ritardo: «L'anno prossimo si voterà in venticinque comuni capoluogo. Il centrodestra ha il dovere di individuare i candidati prima possibile, presto e bene. Io propongo che lo faccia entro novembre. Per il voto di Milano, Napoli e Bologna siamo arrivati tardi».
Proiezioni e risultati: i dati minuto per minuto
Poi Salvini fa un appello per i ballottaggi "importantissimi" di Torino e Rome e rivendica la vittoria in tanti comuni, "da Nord a Sud posso citare Varese, Latina e Caserta, che erano governati dal centrosinistra e dove i centrodestra va al ballottaggio in vantaggio. Stasera avremo più comuni di questa mattina».
Affondo anche contro i media: «Nell'ultima settimana si sono occupati più della vita privata di qualcuno (il suo spin doctor Luca Morisi, ndr) che dei grandi temi che interessano gli italiani». La Lega adesso focalizzerà la sua attenzione sulla riforma del reddito di cittadinanza, la riduzione delle tasse e il no alla revisione delle rendite catastali. E, sempre sulla politica, Salvini dice che sarebbe «irresponsabile usare il voto per far cadere il governo di unità nazionale». Oggi votavano gli italiani per eleggere i sindaci: se qualcuno usa il voto per abbattere il governo di unità nazionale si sbaglia di grosso. Noi qua stiamo e qua rimaniamo. Non mi appassiona il dibattito sulla legge elettorale, ma quello sul lavoro, tasse e futuro del Paese».