Mercoledì a Pavia lo spettacolo con Sabina Negri e Nino Formicola sulla vicenda giudiziaria che travolse la Dama Bianca e il Campionissimo
Giulia ha 27 anni, un marito e due figlie quando incontra Fausto Coppi e se ne innamora. Lui ha sette anni più di lei, è sposato e padre di una ragazza dodicenne.
Dal giugno 1954 lo sportivo più famoso d’Italia viene travolto dalla passione ma anche dal vortice delle cronache scandalistiche e in seguito giudiziarie per via della sua relazione extraconiugale con Giulia Occhini, la donna misteriosa che lo seguiva alle corse e che il giornalista francese Pierre Chany ribattezzò la Dama Bianca.
Pièce tratta dai libri di Moroni
Quell’amore tormentato ma più forte di ogni pregiudizio sarà raccontato mercoledì 30 giugno, alle 21.30, sul palcoscenico del Castello Visconteo di Pavia. La pièce teatrale Angelo Fausto Coppi. L’eroe nato contadino, sarà portata in scena con la regia di Lorenzo Loris da Nino Formicola (nel ruolo di Fausto) e da Sabina Negri (Giulia) che è anche autrice dello spettacolo. Il lavoro è liberamente tratta da Solitudine di un campione (Mursia) e Non ho tradito nessuno (Neri Pozza) del giornalista Gabriele Moroni.
A ricreare l’atmosfera di quegli anni contribuisce anche la musica, arrangiata ed eseguita da Simone Spreafico e Luca Garlaschelli, con il supporto della voce della cantante Patrizia Rossi, suscitando commozione e allegria e completando il ritratto di un uomo – e di un’epoca – indimenticabili. Presenterà la serata Marco Oliva.
L’allestimento scenico è affidato all’artista pop Marco Lodola e alle sue sculture luminose. «Sul palco una ballerina regge un cuore -spiega l’artista - Il mio rapporto con il ciclismo è iniziato con la maglia gialla per il giro del 2008. Ma la storia tra Coppi e la Dama Bianca è rimasta nella memoria collettiva. Quando ero un bambino ancora se ne parlava».
Il risotto cucinato dagli chef
«Al termine dello spettacolo, che fa parte della rassegna estiva Città come palcoscenico - spiega l’assessore alla Cultura Mariangela Singali Calisti - gli chef del dipartimento Solidarietà ed emergenze della Federazione italiana cuochi offriranno a tutti i presenti un risotto».
L’evento è organizzato con l’assessorato allo Sport del Comune. «Si inserisce a pieno titolo anche nel ciclo Lo sport sul palcoscenico che vede sfilare grandi personaggi , che si raccontano, presentati da Lara Vecchio».
La pièce racconta il mito sportivo e la vita dell’uomo, fondendoli in una confessione dalla cadenza drammatica, che prende il via dal processo per adulterio celebrato nel marzo del 1955. Coppi vnne condannato a due mesi di carcere e gli fu ritirato il passaporto, mentre Giulia Occhini venne condannata dal Tribunale di Alessandria, per abbandono del tetto coniugale, a tre mesi di carcere (entrambe le condanne sospese con la condizionale).
In scena lui, Fausto Coppi (Nino Formicola), che ricorda e ancora soffre e gioisce, e la Dama Bianca (Sabina Maria Negri), figura silenziosa che a un certo punto si trasforma nel pubblico ministero. Scorrono dunque, nella mente e nella memoria del “campionissimo”, i giorni della gloria e quelli dell’infamia, i volti degli avversari e dei famigliari, i moti di passione e gli abissi dell’abbattimento, i momenti e i personaggi che hanno segnato la sua esistenza e anche la storia italiana.
Dove e quando
La pièce teatrale Angelo Fausto Coppi. L’eroe nato contadino va in scena mercoledì 30, alle 21.30, giugno sul palco nel coetile del Castello Visconteo di Pavia. Nino Formicola (nel ruolo di Fausto) e da Sabina Negri (Giulia). I biglietti possono essere acquistati solo online: castello.fondazionefraschini.18tickets.it . Lo spettacolo, che ha debuttatoin streaming a marzo al teatro Dal Verme di Milano, sarà poi portato in tour in autunno.