La doppietta di Romanini illude gli azzurri che poi subiscono la rimonta ospite trascinati dall’ex
PAVIA. Il Pavia dice definitivamente addio alle residue speranze di salire in D, capitolando in casa col Codogno (3-2) in una gara pazza, dopo che gli azzurri si erano portati sul 2-0. La doppietta di Romanini illude gli azzurri, poi gli ospiti rimontano, in modo inatteso, con il tris di Bertocchi. Prima del via, minuto di silenzio in memoria di Giuseppe Baretti, ex presidente del Comitato lombardo della Figc (Crl), mancato ieri.
La partita
Pavia in campo col 3-4-3, con Romanini e Romani che compongono il tridente offensivo con Bahirov. Gli azzurri partono col piede sull'acceleratore e dopo 3' sbloccano il match. Romani dalla sinistra, elude l'uscita del portiere Cioffi e pennella un cross per Romanini, che di testa insacca l'1-0 . Dalla sinistra, dove agisce un vivace Romani, nascono le azioni più incisive del Pavia. Al 23', ottima trama corale del Pavia, che coinvolge il trio d'attacco. Bahirov assiste con una sponda precisa Romani, che conclude a lato di poco. Sempre dal lato mancino, gli azzurri costruiscono un altro pericolo al 30', quando Romani imbecca Nucera, il cui tiro sul primo palo viene deviato in corner da Cioffi.
Il Codogno, costretto spesso a subire la manovra degli azzurri, raramente si affaccia nella metàcampo azzurra. Nella prima parte, gli ospiti creano un paio di chance offensive; al 25', dopo la chiusura di Petrucci su Bertocchi, la palla giunge a Rantier, che spara alto. L'altro squillo del Codogno si registra al 43', col traversone dalla destra di Bernazzani e il tentativo aereo di Gazzola, che si perde alto. La ripresa si apre col Pavia che continua a gestire il comando delle operazioni. Al 3', Ottonello su punizione sfiora il palo. Risposta immediata del Codogno al 5', con Mapelli, che sradica il pallone a Corio e scaglia un bolide dai 25 metri, a lato di poco. Al 10', il Pavia raddoppia. Corio verticalizza per Romanini, che scavalca Cioffi con un pallonetto morbidissimo.
La gara sembra chiusa, ma il Codogno non si arrende. All'11 Sacchi in tuffo dice no a una conclusione velenosa di Troka. E' il preludio alla clamorosa rimonta ospite. Al 12', Bertocchi, ex di turno, accorcia, depositando in rete dopo un errore di Sacchi in uscita alta. Il pareggio del Codogno si materializza al 19', ancora con Bertocchi, che infila all'angolino un diagonale chirurgico, approfittando di una chiusura maldestra di D'Ippolito. Il Pavia preme in modo frenetico e si espone alle ripartenze. Dopo i tentativi infruttuosi di Bahirov e Ottonello, il Codogno sorpassa al 36' con l'indiavolato Bertocchi, che firma la tripletta, con un tocco ravvicinato dopo aver superato Petrucci. Nel finale, il Pavia si riversa in avanti e sfiora il pari in diverse circostanze, ma a sorpresa il Codogno espugna il Fortunati e spegne i propositi azzurri di rincorsa al primo posto. —
AleSSANDRO QUAGLINI