foto da Quotidiani locali
pavia. Si chiama “Pavia-Ricominciamo da noi” la campagna di sensibilizzazione promossa dall’assessorato al commercio per promuovere e rilanciare il commercio di vicinato, le botteghe della città. Una campagna che ha preso forma attraverso il video finanziato dall’assessorato stesso e realizzato dal professionista pavese Marco Rognoni, su sceneggiatura di Roberto Mollica.
Nel video tutte le paure e le emozioni contrastanti vissute durante il periodo del lockdown da un commerciante pavese, impersonato dall’attore Luca Bottale e dalla sua famiglia: la moglie Stefania Vairelli e il figlio Marcello Nappo. Si divide tra gli esterni girati in Strada Nuova e gli interni nella cartoleria storica Successori Marelli (concessa per l’occasione dalle titolari Loredana Allegrini e Giovanna Segù). «Il commercio di vicinato è una grande ricchezza per Pavia –hanno sottolineato il sindaco Fabrizio Fracassi e l’assessore Roberta Marcone- anche per salvaguardare la vita di relazione tra le persone e contrastare l’abbandono e la solitudine della nostra gente, soprattutto degli anziani. Desideriamo sottolineare come in tutto questo periodo i commercianti abbiano dato una dimostrazione di grande dignità. “Ricominciamo da noi” vuole essere un segno di speranza, la testimonianza che il Comune di Pavia tiene moltissimo al commercio locale». «Ringrazio il Comune -le parole di Rognoni- da pavese amo particolarmente realizzare lavori che valorizzino la mia città e che cerchino di incentivare la direzione opposta alla desertificazione dei centri storici». Alla "prima" del video, trasmesso ieri nella sala consiliare, erano presenti i rappresentanti di categoria Gian Pietro Guatelli (Ascom), Marialisa Boschetti (Cna) e Stefano Bruni (Confartigianato). «Ci riconosciamo perfettamente -ha detto Guatelli- fotografa esattamente le sofferenze vissute dai commercianti e le speranze che hanno ora». Il video è visibile sul sito del comune e sulle sue pagine social. Un estratto del video campeggerà anche sulle pensiline elettroniche alle fermate dei bus e le locandine saranno esposte dai negozi, con il QR code grazie a cui sarà possibile collegarsi al video. —
Daniela Scherrer
