Lungo 400 metri e largo 59, si è incagliato a Nord del porto probabilmente a causa di un forte vento e con potenziali ripercussioni a livello mondiale
La navigazione sul Canale di Suez, una delle principali vie d'acqua del mondo, è ripresa parzialmente, dopo che ieri si era bloccato da ieri a causa di un mega-container che si è incagliato e potrebbero essere necessari giorni per rimuoverlo consentendo la ripresa del traffico. Lo annuncia l'Authority precisando che il traffico è ripreso sulla parte «originale» o storica della linea d'acqua che dal 2015 ha avuto un parziale raddoppio. Resta quindi ancora bloccato il secondo ramo più recente. «L'Autorità non risparmia alcuno sforzo per garantire la normale navigazione», viene aggiunto nel comunicato che sintetizza dichiarazioni del presidente dell'Authority, Osama Rabie.
Sono state mobilitate diverse imbarcazioni per aiutare il cargo "Ever Given", lungo 400 metri e largo 59 incagliatosi a nord del porto di Suez probabilmente a causa di un forte vento e con potenziali ripercussioni a livello mondiale.
Il portacontainer è registrato a Panama e andava a Rotterdam provenendo dalla Cina, precisa il sito della Bbc. Si è incagliato a circa le 07:40 ora locale di ieri bloccando la navigazione di "decine" di altri cargo. E' operato dalla compagnia taiwanese Evergreen Marine che ha spiegato l'incagliamento presumibilmente con un "colpo improvviso di forte vento", riferisce il sito.
Uno storico della navigazione marittima basato negli Usa, Sal Mercogliano, ha detto che l'Ever Given «è la più grande nave ad essersi incagliata nel Canale di Suez» e il caso, raro, potrebbe avere «enormi ripercussioni per il commercio mondiale». Riportando l'agenzia Bloomberg, Il sito di Al Arabiya definisce «probabile» che la situazione inneschi «un'onda di interruzioni nella catena di forniture energetiche globale».
Un responsabile presso l'Authority del Canale di Suez ha avvertito che le operazioni per disincagliare l'Ever Given, la quali includono la rimozione di grandi quantitativi di sabbia attorno alla nave, potrebbero «richiedere giorni», scrive la Bbc sintetizzando quanto riportato dal sito Cairo24.
Nel 2017 comunque un container giapponese arenatosi per guasti meccanici bloccando il canale fu rimesso in navigazione dopo solo "ore" con l'impiego di rimorchiatori, ricorda il sito. La strategica via d'acqua artificiale navigabile scavata ad ovest della penisola del Sinai collega il Mediterraneo col Mar Rosso e permette la navigazione dall'Europa all'Asia evitando di circumnavigare l'Africa sulla rotta del capo di Buona Speranza.