La protesta di commercianti e baristi: «Noi costretti a rispettare le regole, davanti alle vetrine decine di scriteriati»
vigevano
Commercianti esasperati dopo l’ennesimo week end di risse e assembramenti in centro. «Non ci sembra giusto – sbotta il titolare di un locale del centro – che noi dobbiamo rispettare la normativa Covid e siamo aperti solo per l'asporto, mentre davanti alle nostre vetrine vediamo decine di ragazzi, spesso senza mascherina, che sputano per terra, si spintonano e litigano». Il week end vigevanese anche questa volta non fa mancare le polemiche, mentre l’esasperazione degli operatori commerciali si fa sempre più palpabile. Sabato un duplice episodio (alle 18 e poi dopo le 18.30) ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, giunte in piazza Sant’Ambrogio con un numero cospicuo di pattuglie per disperdere una cinquantina di ragazzi che avevano iniziato a spintonarsi e prendersi a schiaffi in mezzo alle auto parcheggiate; domenica alle 18 un'ennesima replica, ancora con decine di giovanissimi nella parte del parcheggio verso via Roma a litigare. Un "rito" inspiegabile quanto inutile che rischia di passare impunito.
le sirene e la fuga
«Quando arrivano le forze dell’ordine – dice una commerciante – i ragazzi si disperdono velocemente. Salvo ritornare non appena possibile e riprendere a litigare. Ci stanno portando all’esasperazione e pure chiudere l’attività per ritornare a casa può essere un problema».
In zona arancione rafforzata, poi, occorrerebbe proprio non uscire di casa senza motivi urgenti e validi: a giudicare dalle centinaia di persone che hanno affollato il mercato coperto, piazza Ducale e le vie limitrofe sembra che soprattutto tra i più giovani questo divieto venga disatteso. «Sono sempre gli stessi ragazzi che da mesi danno fastidio – commenta il titolare di un altro locale – Ieri si sono affrontati tra le macchine e davanti alle vetrine dei negozi. Sputi, schiaffi, spintoni: questa volta erano in una cinquantina almeno, incuranti della gente che li vede e delle telecamere». Precedentemente c’erano stati problemi sotto il mercato coperto: i locali che scelgono di rimanere aperti devono lavorare solo per asporto e questo porta decine di persone con birra o bicchieri in mano in giro per il centro. Questo comportamento a Vigevano è vietato da un apposito regolamento e le forze dell'ordine, verso le 16, sono dovute intervenire prima che gli animi si scaldassero eccessivamente. Che la situazione sia esasperante è testimoniato anche dai commenti apparsi su Facebook dopo l’ennesima rissa. Gli episodi di sabato, per ora, non sembrano aver prodotto denunce o altre sanzioni.«I ragazzi coinvolti però – conclude sconsolato un esercente – sono sempre gli stessi. Tra di loro ci sono anche alcuni responsabili del raid vandalico di questa estate in piazza Ducale». Il far west in centro è stato stigmatizzato di recente anche dal capogruppo del Pd Alessio Bertucci, pochi giorni dopo un’altra rissa, iniziata in piazza Ducale e terminata, tanto per cambiare, in piazza Sant'Ambrogio. —