PAVIA. I residenti di tre palazzine di via De Motis - ovviamente esclusa quella del cedimento - e delle villette di via Trecourt potranno rientrare nelle loro case entro domenica. Lo ha comunicato il sindaco Fabrizio Fracassi che ha anche spiegato che per i residenti della palazzina C, quella sprofondata nel terreno per mezzo metro, si stanno studiando diverse soluzioni. Ma resteranno ospiti all’Hotel Riz di San Genesio e non potranno rientrare nelle loro case nemmeno per pochi minuti a riprendere i loro oggetti di valore. Quindi, per 65 persone si profila la possibilità del rientro a casa, mentre 19 resteranno sfollate.
Giovedì sera, in Consiglio comunale, il sindaco Fracassi ha relazionato i consiglieri su quanto accaduto nelle ultime ore. Ha detto che «al 99 per cento la palazzina interessata dal cedimento dovrà essere abbattuta». Inoltre ha aggiunto che, sulla vicenda, stanno lavorando vari enti, tra cui il Comune e Aler.
Ieri pomeriggio, in un comunicato stampa, ha spiegato cosa accadrà nei prossimi giorni. «Oggi (ieri per chi legge - ndr ) sono state svolte ulteriori verifiche da parte dei tecnici del Comune, dei Vigili del Fuoco, in presenza del loro comandante, e dell’ingegnere incaricato dall’amministratore condominiale. Mi sono recato sul posto personalmente, chiedendo che venisse potenziato il personale impegnato nell’allestimento delle misure di sicurezza, per consentire ai residenti delle villette di via Trecourt e delle palazzine non interessate dal cedimento di tornare nelle proprie case. Mi è stato assicurato che salvo sorprese, non oltre domenica, potranno farlo. Ho inoltre chiesto di proseguire l’attività, fino al completo rientro delle persone, ai Vigili del Fuoco e alle forze dell’ordine incaricate di impedire eventuali atti sciacallaggio. La presenza della protezione civile e della polizia locale è, ovviamente, garantita».
«Lunedì – prosegue il sindaco Fracassi – potrà riaprire anche la vicina scuola materna Olevano, a eccezione del giardino, che rimarrà chiuso in via precauzionale. Per quanto riguarda i residenti della palazzina interessata dal cedimento a metà della prossima settimana si riunirà un tavolo, da me richiesto, cui parteciperanno Aler, l’amministratore condominiale, Eucentre e, più in generale, tutte i soggetti coinvolti. L’obiettivo è facilitare una soluzione rapida. Noi ci siamo e spero che ognuno faccia la propria parte».
Ieri i vigili del fuoco hanno eseguito alcuni sopralluoghi in via De Motis. Per la prima volta i pompieri sono entrati anche nella palazzina C, quelle del cedimento, e hanno verificato l’esistenza di diverse crepe soprattutto nel muro centrale. E’ stata anche avanzata l’ipotesi di alzare altre barriere di cemento, dopo quella di via Trecourt, per proteggere le altre palazzine da un possibile crollo della C. E’ stata contattata una ditta privata e i lavori, se confermati, potrebbero iniziare già oggi. —
