Infastidito dal rumore, ha seguito due ragazze nell’appartamento. «Quando ha estratto la pistola siamo fuggiti tutti»
VIGEVANO. Attimi di paura, venerdì pomeriggio, in un appartamento di via Saporiti. Un vicino di casa ha esploso due colpi di pistola (sembra con un’arma giocattolo) perché un gruppetto di giovani studenti invitati in un appartamento del palazzo facevano troppo baccano. E sembra non fosse la prima volta.
La vicenda ieri sera non era ancora stata ricostruita nei dettagli, ma pare che a scatenare la reazione violenta dell’inquilino del piano di sopra sia stata una festa improvvisata con una decina di partecipanti. Lo sparatore è un sudamericano, è stato portato in caserma dai carabinieri ed è stato interrogato. Non è da escludere che, in nottata, siano stati presi provvedimenti nei suoi confronti. La pistola è stata sequestrata e messa a disposizione della magistratura.
Sono stati accompagnati in caserma anche alcuni ragazzi e l’inquilino dell’appartamento dove sono stati esplosi i colpi di pistola. Sono stati sentiti come persone informate sui fatti. Resta da capire perché i ragazzi fossero in quell’appartamento del secondo piano. In ogni caso, per fortuna, nessuno si è fatto male e l’ambulanza mandata dal 118 in via Saporiti è tornata vuota in ospedale. Sulla base delle prime ricostruzioni ieri in uno degli appartamenti dell’edificio al numero 15 di via Saporiti, la strada che costeggia il liceo Cairoli, c’era una festa con alcuni ragazzi. Poco prima delle 17 la situazione è precipitata. «Eravamo già uscite – spiegano due studentesse di 14 e di 17 anni – quando ci siamo accorte che avevamo lasciato di sopra il caricatore del telefono cellulare. Così siamo ritornate indietro, ma ci siamo imbattute in quell’uomo che ci ha bloccate e ci voleva offrire da bere con insistenza».
Sembra che l’uomo, probabilmente infastidito dal rumore proveniente dall’appartamento, stesse cercando di attaccare briga con i partecipanti alla festa. «Addirittura ci ha messo un bicchiere in bocca. Abbiamo avuto paura e siamo entrati in casa ma lui ci ha seguito. Lui si è innervosito ancora di più: a quel punto ha estratto una pistola e ha sparato alcuni colpi con la canna rivolta verso il pavimento. Abbiamo avuto paura e siamo fuggite con altri ragazzi, poi abbiamo chiamato i carabinieri». All’inizio sembrava che i colpi (almeno due) fossero stati esplosi da un’arma vera e la centrale operativa dei carabinieri di via Castellana ha inviato diverse pattuglie in via Saporiti. Lo sparatore è tornato a casa sua, dove i carabinieri lo hanno prelevato e lo hanno portato via.
Sino a ieri nessuna accusa era stata formulata nei suoi confronti. I carabinieri hanno poi cercato gli altri partecipanti alla festa. (ha collaborato S. Bovani) —
