MORTARA. È uscito di casa nel tardo pomeriggio, come altre volte. I genitori lo hanno aspettato per cena e quando hanno visto che non tornava hanno dato l’allarme. Il corpo del giovane, di 22 anni, è stato trovato a mezzanotte, dopo ore di ricerca, a circa un chilometro da casa, lungo la linea ferroviaria Mortara-Parona, vicino al cavalcavia. Una tragedia che ha sconvolto tutta Mortara, dove il ragazzo abitava con la famiglia, e che per ora non ha spiegazioni.
Gli investigatori non escludono il gesto volontario, ma non sono stati trovati riscontri per confermare questa ipotesi. Non un messaggio, quindi, né ombre o motivi di preoccupazione nella vita del giovane, che studiava al politecnico di Milano con profitto e conduceva un’esistenza all’apparenza serena, come hanno spiegato anche gli amici. Proprio per questo si sta vagliando anche la pista dell’incidente. Gli accertamenti disposti dal magistrato Valeria Biscottini sono ancora in corso.
Il dramma si è consumato nella giornata di domenica. Il giovane è uscito di casa, come era capitato altre volte, verso le sei del pomeriggio. All’ora di cena i familiari hanno cominciato a preoccuparsi, non vedendolo tornare. Così sono partite le telefonate agli amici, per capire se il ragazzo fosse con qualcuno di loro. La preoccupazione con il passare delle ore si è trasformata in angoscia. Il ragazzo non si trovava da nessuna parte.
Così sono scattate le ricerche, che hanno visto impegnati gli agenti della Polfer e anche alcuni militari della guardia di finanza. La tragedia si è mostrata in tutta la sua drammaticità solo verso mezzanotte, quando il corpo del giovane è stato ritrovato, senza vita, lungo i binari. Solo a quel punto la drammatica scoperta si è intrecciata con il rapporto fatto dal macchinista del treno, che alle 18.30 è passato su quella linea ferroviaria.
Il macchinista ha spiegato di avere investito qualcosa, verso le 18.30, ma pensava fosse un animale. La tragedia non ha testimoni, ma gli investigatori stanno esaminando il cellulare del ragazzo, per trovare una risposta. Il 22enne era molto conosciuto a Mortara. Si era diplomato a pieni voti alla maturità e poi si era iscritto all’Università. Sconvolti i tanti amici e conoscenti. «Non sappiamo davvero spiegarci cosa possa essere successo – dicono –. La sua sembrava una vita tranquilla, come quella di tanti altri». —
