Brilla l’Inter! Como annichilito
All’ora dell’aperitivo del sabato che precede S.Ambrogio, brilla l’Inter. La formazione di Chivu, stasera perfetto, ha annichilito la formazione rivelazione della Serie A ridimensionandone la portata di una stagione comunque positiva. 4-0 che non ammette repliche. Brilla l’Inter
Brilla l’Inter, primo tempo d’applausi
Il primo tempo è letteralmente d’applausi. Determinazione, forza fisica, compattezza e il timbro del capitano. Un primo tempo così perfetto non lo si vedeva, probabilmente, da Inter-Cremonese. Unica pecca il solo gol segnato a discapito una prestazione totale.
I primi 20 minuti della contesa sono un assolo bocelliano. Una superiorità che si traduce in bottino pieno all’11’. Sgroppata di Luis Henrique che è bravo ad aspettare l’arrivo del capitano che, all’altezza del dischetto infila Butez. Il Como ci capisce poco, l’Inter prova a raddoppiare, ma non vi riesce. La verità assoluta, però, è che non soffre letteralmente mai. All’intervallo i nerazzurri recriminano per il vantaggio striminzito.
Nota di merito per un, finalmente, propositivo Luis Henrique che entra con qualità nell’azione del vantaggio della squadra. Servono altre prove a testimoniare una crescita che, stasera, si è intravista tra le sfumature della sfida.
Cinismo e determinazione
Cinismo e determinazione è il titolo giusto per la ripresa dell’Inter. Il Como alza il baricentro, aiutato dai cambi di Fabregas, ma i nerazzurri, nel momento di maggiore pressione avversaria inseriscono la seconda marcia portando a due il divario di reti: cross di Di Marco e gollonso di Thuram. Eccola l’altra metà di una ThuLa finalmente riunita sotto i riflettori di questa notte che precede S.Ambrogio. Il 2-0 rasserena ulteriormente gli animi.
La qualità del Como prova a scalfire la difesa nerazzurra, ma stasera la fase difensiva di Chivu è attenta e sul pezzo. Sommer “soffre” solo in un’occasione, ma il colpo di testa di Valle è fuori misura. La stellina Nico Paz è rimasto intrappolato dal meme che sta spopolando in questi giorni e non riesce, mai, veramente, ad accendere la luce alla sua serata di gala.
Nel finale la formazione di casa rafforza la propria superiorità. Calhanoglu, oramai una sentenza nei tiri da fuori, e Carlos Augusto sugellano una superiorità disarmante e a tratti da far stropicciare gli occhi ai suoi stessi tifosi. Bravi ragazzi.
Prossima fermata…Champions
La prossima fermata della stagione nerazzurra è la Champions. Martedì, a San Siro, arriva il Liverpool e, di conseguenza, il livello si alza ulteriormente. Portare a casa punti dalla sfida con i reds, potrebbe avvicinare l’Inter al G8 che passa agli ottavi direttamente.
L’Inter che brilla contro il Como ha tutte le carte in regola per giocarsela alla pari spinta da un San Siro che all’ora dell’aperitivo di sabato 6 dicembre si è spellato le mani
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