Si potrebbe arrivare al settimo combattimento tra le Nazionali
PISA. Dopo due anni di assenza per la pandemia, Pisa sabato 25 giugno torna a vivere i suoi fasti con il Gioco del Ponte che come vuole la tradizione chiude il Giugno Pisano. Una rievocazione storica che quest’anno celebra i quaranta anni dalla ripresa (era il 1982) dopo la lunga interruzione agli inizi degli anni Sessanta. Tramontana e Mezzogiorno tornano così, per un solo giorno, a dividere Pisa e i pisani con la sfida dei combattenti sul ponte di Mezzo. Due anni in cui il Comune e le due Parti hanno lavorato per non disperdere l’entusiasmo di tante persone che per 365 giorni l’anno si sacrificano in maniera totalmente volontaria per il Gioco. Due anni serviti anche per sistemare i costumi del corteo storico e per mettere finalmente a punto un regolamento tecnico condiviso.
Il corteo
Alle 19 con il tradizionale sparo si aprirà il Gioco 2022 con il via ai cortei. Il corteo dei giudici e quello di Mezzogiorno muoverà da piazza XX Settembre verso lungarno Galilei, Tramontana da piazza Garibaldi verso lungarno Pacinotti. Percorso tra i ponti Solferino e Fortezza con le Parti che poi al termine rientreranno nei rispettivi accampamenti. A causa del cantiere del Palazzo Pretorio, la tribuna autorità che ospita anche l’Anziano Rettore e il Consiglio degli Anziani è spostata a Tramontana. Tra le novità del corteo i molti costumi restaurati, a cominciare da quelli dei combattenti, ed il picchetto sul ponte che si posizionerà a partire dalle 18.30; a presidio del carrello ci saranno nuovi personaggi e soprattutto una presenza non statica come gli anni passati.
Combattimenti
Alle 21, se i tempi del corteo saranno rispettati, sarà la volta della sfida vera e propria tra Tramontana e Mezzogiorno con la parola che passerà ai combattimenti. A precederla la “sbandierata propiziatoria” che prende il posto della vecchia “chiamata a battaglia” e la consegna delle sfide da parte degli ambasciatori. I tre giudici (Alvaro Lucaferro, Carlo Alberto Bellagamba e Cesare Cai) inviteranno poi Tramontana come vincitrice dell’ultima edizione 2019 a inviare per prima la sua squadra sul ponte.
Pronostico incerto
I due anni di stop hanno sicuramente rimescolato le carte nelle due Parti. Si ricomincia dal 4 a 2 per Tramontana nel 2019, ma con un Gioco che sembra diverso rispetto a quello di stasera a cominciare ad esempio dall’eliminazione per regolamento delle “zeppe” sotto le scarpe dei combattenti. Mezzogiorno potrebbe puntare con decisione alla “bella” potendo contare su una Nazionale, guidata dal capitano ex San Marco Cristiano Scarpellini, molto competitiva. In caso di settima sfida si troverebbe di fronte la Nazionale boreale capitanata dal ex San Michele dei record Roberto Biagi.
Traffico e sicurezza
Per quanto riguarda i provvedimenti al traffico, divieto di transito dalle 18 di oggi fino alla fine della manifestazione in ponte di Mezzo, piazza Garibaldi, piazza del Pozzetto, via Rigattieri, Borgo Stretto (tratto compreso da piazza Garibaldi a via delle Colonne loggiati compresi), piazza XX Settembre, via degli Uffizi, Logge di Banchi e via Banchi, Lungarno Pacinotti (tratto da via S. Maria a ponte Solferino, Lungarno Fibonacci, ponte della Fortezza (entrambe le corsie), ponte Solferino. Dalle 14 alle 2 di domani invece in Lungarno Pacinotti, Lungarno Mediceo, ponte della Fortezza lato ovest, Lungarno Galilei, Lungarno Gambacorti. Per consentire lo svolgersi in sicurezza della manifestazione l’amministrazione, in accordo con il servizio 118, ha predisposto la presenza di presidi sanitari di emergenza, 4 ambulanze e un mezzo nautico dei Vigili del Fuoco. E' prevista inoltre la presenza di 40 steward in ausilio delle forze dell’ordine.
