La passione per i libri è una delle eredità dell’insegnante scomparsa a 55 anni
PISA. Una cerimonia nel segno della memoria. E del seme del sapere destinato a germogliare e a dare frutti a chi saprà coltivarlo con passione. In omaggio a un’insegnante deceduta in circostanze da chiarire, è stata inaugurata alla scuola dell’Infanzia “Ceccherini” di Marina di Pisa, la “Biblioteca della maestra Laura”. Il personale della scuola e i familiari di Laura Zingaretti hanno ricordato la sua passione per il lavoro, il suo grande affetto per i bimbi della scuola e la sua forte volontà di attivare il progetto “Un libro per amico” con l’allestimento di una biblioteca specifica per i bambini della scuola dell’infanzia.
Il figlio della maestra Laura, Francesco, ha ribadito l’importanza della immediata risposta alla attivazione della raccolta fondi per la realizzazione della biblioteca. Ha spiegato che i fondi sono stati utilizzati per acquistare oltre 170 libri, scaffali, espositori, giochi e arredi per il giardino, divanetti di un’area lettura e un nuovo computer per la scuola. Ha specificato che sono stati anche acquistati “silent book” che hanno lo scopo di superare le barriere linguistiche e di favorire lo scambio tra culture diverse.
Francesco ha annunciato che i familiari continueranno a dare il loro appoggio affinché il ricordo di Laura resti vivo in quella scuola, con l’obiettivo di superare i 200 libri entro la fine dell’anno. Queste le ultime toccanti parole del suo intervento: «La mia mamma ha sempre protetto tutti i suoi “chicchi”, proprio come farebbe una mamma, specialmente quelli più bisognosi di affetto e attenzioni, o che avevano problemi ad integrarsi. Sono sicuro che da lassù sarà orgogliosa di tutti noi, per ciò che abbiamo realizzato”.
Francesco ha lasciato la parola al rettore dell’ateneo Paolo Mancarella che ha manifestato il suo apprezzamento all’iniziativa. Infine, anche il marito di Laura, Paolo, ha ricordato la grande passione e dedizione della maestra al suo lavoro, il suo particolare attaccamento alla scuola di Marina dove lavorava da oltre dieci anni, e la sua volontà di portare a termine il progetto di una biblioteca per i suoi “chicchi”. Ha ricordato che il 26 maggio Laura avrebbe festeggiato il suo 56-esimo compleanno e che la realizzazione del progetto è il più bel regalo di compleanno che avremmo potuto farle: «Mi piace immaginare questa cerimonia come la consegna a Laura del regalo per il suo 56° compleanno – ha detto – . Qualche settimana fa, il 26 maggio, avremmo festeggiato il suo compleanno e probabilmente mi avrebbe convinto ad andare al mare. Non ha potuto festeggiare il suo compleanno perché chi l’ha operata le ha provocato una perforazione dell’intestino, perché neanche uno dei tanti dottori del reparto ha capito che i dolori e la nausea che Laura lamentava fin dal giorno successivo all’operazione non erano dovuti agli effetti dell’anestesia bensì ad uno stato di setticemia che stava devastando il suo povero organismo. Lo hanno capito solo dopo sei giorni, quando ormai Laura era in condizioni gravissime». L’intervento di Paolo si è concluso con un augurio di buona lettura a tutti i bambini e con un messaggio che Laura avrebbe voluto inviare ai suoi “chicchi”: «Non dimenticatemi, così come io non dimenticherò i vostri visi e i vostri nomi, le vostre vocine e le vostre carezze, i vostri baci e i vostri abbracci, i vostri disegni e i vostri capricci».l
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