Messi e compagni chiudono sul 3-0 una partita senza storia: i ragazzi di Mancini collezionano un'altra figuraccia dopo l'eliminazione dal mondiale in Qatar
WEMBLEY. Un’Italia brutta. Scarica nella testa e nelle gambe. Contro un’Argentina che si diverte e ci spazza via dal campo. Questa è la sintesi della prima edizione della Finalissima, la coppa da assegnare alla vincente degli Europei e quella della Copa America. Una gara - nella serata di mercoledì 1 giugno - che per l’Italia è stata poco più di una marcia della tristezza, con l’eliminazione dai mondiali in Qatar ancora freschissima e dolorosissima. A Wembley apre le marcature Lautaro Martinez al 28’ del primo tempo, poi raddoppia Di Maria prima del rientro negli spogliatoi. Nella ripresa la banda di Mancini combina poco o niente. E nel finale arriva il 3-0, messo a segno da Paula Dybala su assist dell’infinito Messi. Giorgio Chiellini sicuramente si augurava una partita diversa nel giorno della sua ultima apparizione con la maglia Azzurra. Il tunnel dell’Italia continua. Ed è più buio che mai.
IL TABELLINO
ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini (1' st Lazzari), Emerson (31' st Bastoni), Pessina (17' st Spinazzola), Jorginho, Barella, Bernardeschi (1' st Locatelli), Belotti (1' st Scamacca), Raspadori. A disposizione: 1 Cragno, 14 Meret, 7 Florenzi, 15 Acerbi, 16 Cristante, 20 Pellegrini, 11 Politano. Allenatore: Mancini.
ARGENTINA (4-3-3): Martinez, Molina, Romero (39' st Pezzella), Otamendi, Tagliafico, Lo Celso (45' st Dybala), Rodriguez, De Paul (30' st Palacios), Di Maria (45' st Nico Gonzalez), Lautaro (39' st Alvarez), Messi. A disposizione: 12 Rulli, 1 Armani, 2 Foyth, 8 Acuna, 16 Lisandro, 5 Mc Allister, 17 Gomez. Allenatore: Scaloni.
ARBITRO: Maza Gomez (Cil)
RETI: nel pt 28' Lautaro, 46' Di Maria; nel st 49' Dybala
NOTE: angoli: 4-3 per l'Argentina. Recupero: 2' e 4'. Ammoniti Otamendi, Bonucci, Di Lorenzo e Barella per gioco falloso.
