Giocava come portiere alla Stella Azzurra: in carriera anche un'esperienza in maglia granata. Ha difeso i pali della Fiorentina in Serie A
PONTEDERA. C’è un pezzo di Pontedera nella vittoria dello scudetto del Milan. Nello staff del tecnico rossonero, con mister Stefano Pioli, infatti, lavora Emiliano Betti, con il ruolo di vice allenatore dei portieri. Grandissima gioia per il 50enne cresciuto nel quartiere dei Villaggi, in via dei Magazzini per l’esattezza, e giunto a Milanello tre stagioni fa con l’allora allenatore Marco Giampaolo, poi esonerato.
Un successo, quello rossonero, arrivato all’ultima giornata grazie alla vittoria sul campo del Sassuolo. Una lunga carriera prima tra i pali e poi ad allenare portieri. Ha iniziato da bambino nella Stella Azzurra di Pontedera per poi passare al Viola Club da cui poi è passato alla Fiorentina.
In maglia viola Emiliano Betti ha fatto tutta la trafila delle giovanili, arrivando a vincere un Torneo di Viareggio e a esordire in Serie A. Erano gli anni di Roberto Baggio prima e Gabriel Batistuta poi, veri e propri miti del calcio a Firenze.
Ma una volta chiuso il capitolo con la Fiorentina, Emiliano Betti ha fatto il giramondo tra Serie B e C tra Cosenza, Barletta, Pistoiese, Chievo Verona, Alessandria, Foggia, Acireale e Imolese. Poi un anno nella “sua” Pontedera e la chiusura della carriera tra Castel San Pietro e Treviso, dove è arrivato a conquistare la serie A.
Poi alcuni anni per capire cosa avrebbe voluto fare da grande e la decisione di buttarsi nella carriera da allenatore di portieri. E anche in questo caso la città di Firenze è stata la città da cui è partito per conquistare i grandi scenari calcistici. Un passo alla volta per capire i segreti di questo mestiere, partendo dalle giovanili e via via guadagnando sul campo esperienza per progredire.
Una lunga permanenza alla Fiorentina e poi le importanti esperienze alla Carrarese e all’Empoli, prima di fare ritorno nella società viola con il coinvolgimento nello staff della prima squadra, allenata proprio da Stefano Pioli.
I due si sono separati quando Betti è stato chiamato al Milan, ma si sono rincontrati quando il tecnico neo campione d’Italia è subentrato all’esonerato Giampaolo proprio sulla panchina rossonera. Grande soddisfazione per il 50enne che spesso accoglie i suoi amici di Pontedera a Milano. E che da domenica 22 maggio è stato inondato di meritati messaggi di congratulazioni per una vittoria che deve gonfiare un po’ il petto a molte persone di Pontedera. A Reggio Emilia, nel giorno della festa del Milan, c'era anche Gioele, figlio di Emiliano. I due hanno festeggiato insieme ai calciatori e agli oltre 10mila tifosi rossoneri presenti al Mapei Stadium.
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