PONTEDERA. Un doppio colpo nella notte a Pontedera, dove più del bottino è stato il danno. E visti i precedenti dell’autore di due furti con spaccata, considerando anche un quadro psicologico con diversi problemi, sembrava più una questione di quando che non di se. A farne le spese la farmacia “Dottor Nanni”, in via Dante Alighieri e il ristorante Belfiore, in via Fucini. L’autore delle due intrusioni è stato fermato e arrestato dai carabinieri poco dopo il suo secondo colpo.
L’uomo, 29 anni, cittadino italiano di origini senegalesi, nello spazio di nemmeno un’ora si è mosso tra i due negozi, senza farsi troppe remore nell’entrare nella maniera più rumorosa e vistosa possibile.
Ha infatti rotto le vetrate di entrambe le attività per avere accesso all’interno, nella speranza (non del tutto soddisfatta) di riuscire a raccogliere un bottino discreto puntando agli avanzi di cassa lasciati nei registratori.
E probabilmente non si sarebbe fermato se non fossero intervenuti i carabinieri, che peraltro sono stati anche aggrediti fisicamente al momento dell’arresto.
Ha cominciato dalla farmacia “Dottor Nanni”, dopo l’orario di chiusura. Ha sfondato il vetro senza tanti complimenti ed è entrato all’interno.
Il piano era chiaro, per quanto minimale: puntare ai registratori di cassa, sperare in un discreto lascito da parte dei titolari e muoversi per un secondo obiettivo. Una catena di colpi nelle intenzioni, che però si è arrestata al secondo step.
La farmacia non è stata una grande soddisfazione per il 29enne. Una volta svuotati i cassetti della cassa, l’uomo non ne ha ricavato che pochi spicci, qualche decina d’euro. E probabilmente questo lo ha motivato a proseguire nella sua nottata di furti.
Dopodiché ha girovagato un po’ e ha deciso di sfondare la porta del ristorante Belfiore, forzando l’ingresso di un locale per la seconda volta in poco tempo.
Scenario diverso per prodotti e tipo di locale, ma insoddisfazione quasi identica per l’intruso. Anche se nel ristorante non ha concentrato la sua attenzione soltanto sul fondo cassa, che anche in questo caso non ha elargito che poche decine di euro.
Nel ristorante però l’uomo ha trovato a sua disposizione alcune bottiglie di liquore e ha pensato che potessero essere una buona integrazione a conforto del magro bottino accumulato nelle due visite notturne. Nella farmacia invece aveva lasciato tutto al suo posto.
L’allarme che è scattato nelle due attività aveva frattanto attivato i carabinieri, che in poco tempo lo hanno rintracciato e gli hanno intimato l’alt. L’uomo d’altronde è una vecchia conoscenza, avendo già creato dei problemi in precedenza.
L’uomo ha resistito all’arresto, colpendo i carabinieri e provando a sottrarsi. I militari lo hanno bloccato mentre stava scappando alla stazione. L’uomo è agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima di stamattina. I suoi precedenti sono numerosi.
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