La zona più cara resta quella di Marina, per chi cerca immobili con prezzi bassi ci sono corso Matteotti e il Cedrino
CECINA. Valori immobiliari praticamente fermi nel comune di Cecina.
È quanto emerge dai dati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate dove gli importi al metro quadrato relativi al secondo semestre del 2021 sono pressoché identici a quelli dello stesso periodo ma di un anno prima.
L’unica cifra cambiata in dodici mesi, nell’ambito residenziale, è nell’area Sud di via Ginori, alla voce ville e villini. Nel secondo semestre del 2021 i prezzi oscillavano fra i 2mila e i 2. 950 euro al metro quadrato, mentre un anno più tardi il range è fra i 2mila e i 3mila euro.
Basta. Per il resto prezzi fissi, con la pandemia che non ha influito né in un senso né in un altro nell’andamento delle quotazioni immobiliari.
Diverso il discorso per garage e autorimesse.
Facendo un raffronto fra le due annualità per la categoria box, laddove sono presenti, vediamo che i dati cambiano sempre. Nel corso Matteotti nel 2020 si pagava al metro quadrato dai 1. 450 ai 1. 500, nel 2021 si va dai 1. 400 ai 1. 500, quindi con una leggera flessione. In aumento, invece, i box di via Ginori: dal range 890-1. 300 (2020) a 910-1. 300.
In rialzo i garage anche nel quartiere Peep: da 740-950 a 760-970 e a Cecina Mare: da 1. 100-1. 550 a 1. 400-1. 550. Stessa storia al Cedrino: 740-950 nel 2020, 760-970 nel 2021.
Cresce il valore minimo dei box anche alla Mazzanta e, in generale, a Collemezzano.
DOVE SI RISPARMIA
Basta dare un’occhiata alla tabella presente in pagina per vedere le zone in cui si spende di più per comprare casa e quelle dove si può risparmiare.
Intanto partiamo dalle categorie: le abitazioni di tipo economico sono chiaramente quelle meno dispendiose. Si vai 1.300 euro al metro quadrato come valore minimo per una casa in corso Matteotti dal ponte alla Casine. E, anche nelle altre aree territoriali, non si va oltre i 1.950 (fascia sud via Ginori) come cifra massima. Per le abitazioni civili le zone dove si spende meno sono ancora corso Matteotti, così come al Cedrino. La località Ladronaia è, invece, quella più cara un valore minimo superiore ai duemila euro al metro quadrato.
LE ZONE PIU' CARE
Gli immobili che costano di più sono ovviamente le ville e i villini.
Ovunque occorrono almeno 1. 900 euro al metro quadro e si può arrivare oltre i tremila nel caso di Cecina Mare.
Le ville meno costose sono, invece, al Palazzaccio. Qui le cifre vanno dai 1. 900 ai 2. 500 euro.
NEL PASSATO
Se le quotazioni sono ferme nell’ultimo anno disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate, il discorso cambia facendo un raffronto con gli anni del passato.
Prendiamo due riferimenti: il 2016 e il 2011. Il calo in questo caso è evidente. Neppure tanto rispetto ai dati di cinque anni fa, ma sicuramente la “perdita” è accentuato osservando le cifre di dieci anni or sono.
Un’abitazione di tipo economico in corso Matteotti, che ora costa sai 1. 300 ai 1. 650 al metro quadrato, cinque anni fa oscillava dai 1. 250 ai 1. 700, mentre nel 2011 raggiungeva il picco con un range fra i 1. 700 e i 2. 400 euro.
Alzando la mira, e guardando gli immobili più costoso, la contrazione è ancora maggiore. Un esempio: una villa a San Pietro in Palazzi oggi costa dai 1. 950 e ai 2. 400 euro al metro quadrato. Nel 2021 per la stessa tipologia di immobile, nella stessa zona, si spendeva dai 2. 500 ai 3. 400 euro al metro quadro. Stessa storia per i box. Per dire, alla Mazzanta ora si spende dai 970 ai 1.400 euro, nel 2011 si partiva dai 1.300 fino ai 1.800.
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