MASSA. La vita di un gruppo di amici cambia per sempre al confine tra la Garfagnana e la zona Apuana. In quella galleria del passo del Vestito che unisce a suon di curve due territori. Curve in montagna, vette di quasi mille metri, meta degli appassionati delle due ruote, specialmente nei fine settimana primaverili ed estivi.
Daniele Salati, 18 anni, originario di Romagnano era uno di loro: e la sua vita si è spezzata qui, in sella alla sua moto, al confine tra le due province.
Sono da poco passate le 17 di ieri pomeriggio, sabato 30 aprile, quando è sulla sua moto, la sua grande passione, assieme ad altri amici, da Arni in direzione Massa, nella galleria del passo del Vestito. Con lui, in sella alla moto, un’amica, quattordicenne, originaria di Querceta (Lucca). È qui, al confine con la provincia apuana, che l’uscita, la gita in moto tutti insieme del diciottenne si interrompe bruscamente.
Per cause che sono ancora in fase di accertamento il diciottenne apuano perde il controllo della sua moto, sbanda e sbatte violentemente contro un cartello rifrangente sul lato opposto della carreggiata: il volo è di decine di metri, lo schianto è terribile. La giovanissima che è con lui, da una prima ricostruzione, sarebbe rimasta cosciente anche successivamente. Daniele no.
Gli amici con le altre moto si fermano, capiscono che le condizioni di Daniele sono gravissime. Sono sotto choc e chiamano prontamente la centrale operativa del 118: i medici – un'auto medica di Massa, le ambulanze della Croce Rossa e della Croce bianca di Massa, i mezzi arrivati sul posto – tenteranno una volta raggiunto il luogo del terribile incidente di rianimare Daniele, ma purtroppo non potranno far altro che constatare il decesso del diciottenne massese. Parallelamente scattano i soccorsi anche per la quattordicenne dietro a lui: piange, è disperata, come gli altri amici, ma vista la dinamica viene allertato l’elisoccorso Pegaso. È ferita in maniera grave, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita, stando ai primi riscontri medici.
Sul posto per capire la dinamica della tragedia, in cui ha perso la vita un ragazzo di 18 anni in sella alla sua moto, seguendo la sua passione, gli agenti della polizia municipale di Seravezza (Comune dove è accaduto l’incidente) e in ausilio quelli del comando di Massa: non ci sarebbero stati altri mezzi coinvolti nello schianto. La moto è stata sequestrata ed è stata aperta un’indagine della procura di Lucca per il caso che sarà seguito dagli agenti della municipale di Seravezza. Il pubblico ministero di turno ha dato il nulla osta per il corpo del giovane, non sarà eseguita l’autopsia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
