Scoperto e denunciato un impiegato 50enne che aveva messo l’obiettivo per filmare le ospiti. Intervenuti i carabinieri
BIBBONA. Un piccolo contenitore di cartone con un foro per nascondere una mini telecamera, accesa e puntata in direzione delle docce per le donne, all’interno di un campeggio della costa, a Marina di Bibbona.
Un occhio indiscreto piazzato da un insospettabile impiegato, in un luogo coperto da intimità, con lo scopo di procurarsi le immagini delle donne che frequentano la struttura.
Potrebbe sembrare una storia da vecchia commedia all’italiana e invece è successa pochi giorni fa, nel pomeriggio della Festa della Liberazione. Sono state madre e figlia (quest’ultima minorenne) ad accorgersi che nell’area delle docce c’era un occhio elettronico alquanto indesiderato.
La loro attenzione, stando a quanto si è appreso, è stata richiamata dalla luce che rifletteva dal buco nell’involucro di cartone. Cosa ci faceva lì una telecamera? Stupore e sconcerto. La bambina ha cominciato a fare domande alla madre.
Impossibile a quel punto fare finta di nulla e frenare la curiosità che ha portato al rinvenimento dietro il cartone di una telecamera GoPro sistemata nella “giusta” posizione per filmare le parti intime delle donne. Facile immaginare la reazione delle malcapitate. Madre e figlia, residenti in provincia di Firenze anche loro clienti abituali del campeggio, hanno chiesto l’intervento del personale addetto ai servizi e alla vigilanza della struttura. Subito dopo sono stati chiamati i carabinieri della compagnia di Cecina che hanno inviato sul posto una pattuglia. Nei pressi delle docce è stato notato un uomo, un cinquantenne anche lui della provincia di Firenze, piuttosto preoccupato dall’arrivo dei carabinieri. Probabilmente l’uomo stava tornando a prendere la piccola telecamere – erano circa le 19 – quando è stato scoperto. Le stranezze della giornata non erano finite.
L’impiegato, sentito dai carabinieri nel tentativo di chiarire la situazione, ha ammesso di essersi “dimenticato” la telecamera nell’area delle docce. Alla fine i carabinieri lo hanno denunciato per il reato di tentata interferenza illecita nella vita privata. Sembra di capire dunque che il piano dell’impiegato sia saltato prima che potesse fare danni.
In ogni caso, vista anche l’ ammissione dell’uomo, i carabinieri hanno proceduto con una perquisizione personale e domiciliare che non ha aggiunto ulteriori elementi alla storia. La telecamera è stata sequestrata, la Procura informata.
Resta ora lo sconcerto di quanti loro malgrado hanno avuto a che fare con questa vicenda. Pare infatti che l’impiegato denunciato sia un cliente stagionale della struttura e in questi anni nessuno aveva mai immaginato che potesse arrivare a piazzare una telecamera per “rubare” l’intimità delle ignare clienti.
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