Riduzione contenuta a Rosignano con una decrescita di 2.725.350 euro. In aumento le entrate dei pensionati
CECINA. Eccoli gli effetti della pandemia. L’arrivo del Covid, il lockdown, l’inflazione e compagnia bella sono lì, nero su bianco e parlano di una diminuzione generalizzata dei redditi dei cittadini, con un calo fra le dichiarazioni presentate nel 2020 (per l’anno precedente) e nel 2021 (per il 2020) più o meno pronunciato.
QUI CECINA
Nel Comune cecinese, guardando le categorie dei contribuenti, secondo i dati pubblicati dal Dipartimento delle finanze, sono diminuiti, sia come numero che in relazione all’ammontare dei redditi i lavoratori dipendenti. Nel 2019 erano 10. 798, nel 2020 ridotti a 10. 604 con uno scarto in negativo di oltre otto milioni di euro. Gli autonomi erano 228 nel 2019, diventati 239 l’anno successivo, ma i redditi segnano un -560. 973 euro.
Aumentano, invece, i pensionati, sia a livello numerico (da 7. 584 a 7. 627) che economico con un rialzo di oltre quattro milioni di euro.
Passando, invece, alle fasce di reddito, ed è possibile controllare meglio sulla tabella in questa pagina, aumentano soltanto le entrate della classe più “povera”, con un rialzo percentuale del 2, 46% fra la dichiarazione del 2019 e quella del 2020. Per il resto va praticamente in pari la fascia fra i 55 e i 75mila euro, mentre le altre calano tutte, in alcuni casi anche sensibilmente. Sia a livello numerico che come ammontare dei redditi.
Si viaggia di un passivo percentuale dell’oltre 3 per cento per i contribuenti che dichiarano fra i 10mila e i 26mila euro. Tiene un po’meglio la fascia fino ai 55mila. Male e molto male le categorie più ricche: si registra un -7, 56% nella fascia dai 75mila ai 120mila, addirittura -15, 78% per i “Paperoni” cecinesi con redditi sopra i 120mila euro.
Complessivamente fra il 2019 e il 2020 si sono persi 287 contribuenti e oltre 14 milioni di euro, per un -3, 38% di variazione.
Una bella batosta per i portafogli dei cecinesi che presentano come fasce più numerose quelle intermedie, cioè fra i 15mila e i 55mila euro.
QUI ROSIGNANO
Tiene decisamente botta il Comune di Rosignano che, a differenza del territorio cecinese, mostra un calo decisamente inferiore.
Iniziando dalle categorie di contribuenti, calano sia numericamente che come redditi i lavoratori dipendenti (con una diminuzione di oltre due milioni) .
Aumentano di numero ma calano come reddito gli autonomi (da 196 nel 2019 a 206 nel 2020, con un ammontare, però, di 9, 3 milioni e passa nel 2019 contro gli 8, 9 milioni dell’anno successivo) .
Diminuiscono come numero, nell’ordine di 10 unità, i pensionati che registrano però un reddito in aumento di tre milioni e mezzo.
Passando alle fasce di reddito si registra una variazione percentuale in attivo dei contribuenti che dichiarano fino a 10mila euro: +1, 07%.
In calo, invece, le quattro successive (dai 10 ai 75mila euro) , comunque sotto il 2% di decrescita, con la fascia dai 55mila ai 75mila euro quasi in parità, con un -0,39% di variazione fra gli ultimi due anni.
In aumento, sia numerico che come ammontare di reddito per i contribuenti più facoltosi. +1,93% per le entrate fino ai 120mila euro, addirittura +16,6% per i 112 rosignanesi che guadagnano di più (nel 2019 erano 99) .
Queste ultime due sono chiaramente anche le fasce meno numerose che incidono in modo limitato sul totale. Anche per Rosignano, così come per Cecina, le due classi più numerose sono quelle che vanno dai 15mila ai 55mila euro.
Facendo un bilancio finale, i contribuenti nel 2019 erano 22.091, l’anno successivo si assestano sui 21.811, con una riduzione di 280 unità. Un numero che si accosta a quello cecinese dove, però, la perdita complessiva economica è decisamente maggiore. A Rosignano, invece, il calo fra il 2019 e il 2020 è “soltanto” di due milioni e 725mila euro. Un trend ancora in diminuzione, ma che è riuscito a tenere testa alla crisi.
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