La spesa alimentare si farà al piano strada. Il porticato esterno rimane, sarà sottoposto ad alcune migliorie ma resterà aperto
PIOMBINO. Il direttore della Rete di vendita Unicoop Tirreno, Luis Colmenar, la definisce la rinascita del punto vendita. I lavori sono appena iniziati. Alle fine, nel supermercato di via Gori si farà la spesa come sempre. Più velocemente, però. In un ambiente funzionale, al passo con i tempi. «Sicuro per clienti e lavoratori, e molto luminoso. Per fare shopping serviranno gli occhiali da sole», commenta sorridendo il dirigente Unicoop in un italiano perfetto e inflessione spagnola.
Sarà una rinascita in altezza. A scalare. Il sotterraneo, che adesso ospita i prodotti alimentari, rimarrà come magazzino. Sarà messo in sicurezza e non ci sarà accesso al pubblico.
La spesa alimentare si farà al piano strada. Circa mille metri quadri inclusi gli spazi occupati fino a qualche tempo fa dalla libreria, trasferita all’angolo tra via Ferrer e corso Italia.
Il porticato esterno rimane, sarà sottoposto ad alcune migliorie ma resterà aperto.
Ancora a salire, si arriverà da Euronics. Il punto vendita della catena rimarrà dove è. Cederà un’area di circa 250 metri quadri ai generi extra alimentari di Unicoop. Una forma di coabitazione, insomma. Da separati in casa.
L’investimento complessivo per ottenere il nuovo supermercato supera i tre milioni. «Una cifra importante come complessi sono gli interventi previsti dalla ristrutturazione. Del resto si lavora sull’esistente. In altre realtà – prosegue Colmenar – avremmo compiuto scelte economiche meno impegnative. Ma siamo a Piombino, la città dove Unicoop è nata. E non lo dimentichiamo. Come non dimentichiamo il ruolo che questa struttura, nel cuore della città, ha avuto e continua ad avere nel tessuto sociale. Piombino e i suoi 19 mila soci Unicoop meritano queste risorse».
Il percorso di rinnovamento inizierà il 28 marzo con la chiusura del pianoterra. Il due aprile il reparto non alimentari riaprirà accanto ad Euronics con articoli per la cucina e per la casa, abbigliamento, intimo, giocattoli, cancelleria e altro materiale.
Nel frattempo e per qualche giorno ancora, cibo, detersivi e prodotti per l’igiene personale si continueranno a comprare nell’interrato. Poi, in attesa della nuova collocazione, il settore dei generi alimentari sarà chiuso necessariamente per consentire l’esecuzione dei lavori. Lavori che rendono inevitabile uno stop delle vendite ancora non quantificato ma che, è naturale, si punta a contenere il più possibile. «Prima dell’estate l’intero progetto sarà completato», si limita a commentare Colmenar.
Uno staff di Unicoop sta preparando un pacchetto di incentivi con cui permettere ai cittadini di continuare ad approvvigionarsi da Unicoop. Forme di compensazione dei disagi, soprattutto a favore di chi, specie tra i meno giovani, ha difficoltà a raggiungere il punto vendita di Salivoli. Sulle modalità, il direttore di rete non si sbilancia.
Afferma, invece, che con la nuova veste, la struttura manterrà il livello attuale di occupati. Adesso in via Gori i dipendenti sono 55, con tipologie contrattuali diverse.
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