MONTECATINI. Il 7 aprile 2022 si scriverà una piccola grande pagina della storia della nuova Montecatini post pandemia. Insieme alla caparbietà di due imprenditori, Massimo e Alessandro Calugi, legati fra loro da quella forza raddoppiata tipica dei gemelli. Con capacità già dimostrate con la “Missardi Moda”, che conta un centinaio di dipendenti, e una collaborazione stretta con le più prestigiose firme di luxory, adesso si sono lanciati in una nuova impresa: la riapertura delle Panteraie.
Aver investito nelle Panteraie e riuscire ad aprirle significa innanzitutto vincere la “maledizione” che sembra accompagnare ogni importante progetto e investimento in città negli ultimi anni. I Calugi non solo hanno creduto in questa scelta, ma hanno pagato e impiegato denaro, non poco: per adesso, già sono stati spesi già quattro milioni di euro.
La rinnovata struttura sarà in grado di accogliere ben 1.760 ospiti e vi verranno impiegati più di cinquanta dipendenti. Tagliate 250 piante ad alto fusto, ve ne sono state trapiantate circa 2.500 nuove, fra fiori, cespugli e alberi. Al primo piano ospita una confortevole spa di ultima generazione, all’esterno, dove c’era la grande piscina del Porcinai, adesso c’è una enorme vasca con idromassaggio, che per ora si accontenta dell’acqua normale ma è dotata di un impianto di tubazioni già pronto per fare arrivare l’acqua termale quando le pratiche burocratiche e i permessi lo renderanno possibile. Le vetrate sono state pensate per contenere i rumori, per evitare inquinamento acustico e disturbo ai vicini. Tutto è stato realizzato senza badare a spese, insomma, e si vede dai particolari.
«Oggi, finalmente – spiega il geometra Massimo Boni – dopo tanta attesa, non dovuta ai gemelli Calugi, siamo pronti per partire. Il cantiere è sempre rimasto aperto. Abbiamo attraversato un periodo impegnativo. Dopo la pandemia, ecco il ristorante e la parte del centro benessere pronte per accogliere i clienti».
La struttura è nata da una grande idea che hanno avuto i fratelli Calugi, che con questo ambiente offriranno un rilancio per la città. «Da qui speriamo di ripartire – continua Boni – Le Panteraie sono sempre state un simbolo e un ritrovo per tutti i nostri ospiti che negli anni hanno visitato Montecatini e che trovavano qui l’ambiente in cui divertirsi dopo una giornata di cure».
Un locale unico in tutta Italia, con una storia fatta di personaggi internazionali alle spalle. Un impegno economico non indifferente. «Oggi per Montecatini è il momento del rilancio – dichiarano i fratelli Calugi – La spinta per tutti quelli che vorranno investire e ripartire».
In cucina, una brigata extra lusso: dopo cinque anni negli Emirati arabi, arrivano Luca De Anna e Andrea Rossi, con proposte dal sapore mediterraneo, pesce fresco e sorprese dello chef.
«Lo scopo – aggiunge Massimo Calugi – è anche di aiutare la città a riprendere tono. Ad oggi ho investito quattro milioni di euro, ma serve ancora un milione circa per completare alcuni dettagli».
Filippo Giaconi sarà il direttore artistico del Lidò Le Panteraie e della discoteca. «Le Panteraie sono un complesso polivalente, che, oltre alla discoteca, ha un ristorante alla carta e una spa. Spazi grandi dentro e fuori – spiega – Dal 2009 al 2015 sono stato il direttore artistico del Lidò, ma ho lavorato alla Capannina di Franceschi, allo Jub di Firenze, al Tenax, sono sempre stato l’uomo della notte. Alla fine delle limitazioni della pandemia cominceremo a fare le nostre serate, che continueranno poi ininterrottamente estate e inverno».
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