La stretta di mano immortalata in una foto: «Sono certo che il neo presidente, mosso da una sana grande passione per questo sport e forte di numerose esperienze di successo nel mondo del calcio, saprà fare un ottimo lavoro»
GROSSETO. Un incontro e la stretta di mano. Con tanto di "benedizione". Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, martedì 4 gennaio ha incontrato il nuovo presidente del Grosseto calcio, Nicola Di Matteo. L'imprenditore immobiliare di 69 anni ha acquistato la società il 27 dicembre scorso, rilevandola dalla famiglia Ceri, rappresentata dai maremmani Mario e Simone, rispettivamente zio e nipote.
Di seguito, le parole del sindaco al termine dell'incontro con il nuovo proprietario del Grosseto calcio.
Oggi (martedì 4 gennaio, nda) ho avuto il piacere di incontrare il nuovo presidente dell’Us Grosseto 1912, Nicola Di Matteo.
Sono certo che il neopresidente, mosso da una sana grande passione per questo sport e forte di numerose esperienze di successo nel mondo del calcio, saprà fare un ottimo lavoro di rilancio per la squadra biancorossa, una vera e propria istituzione sostenuta dalla passione di centinaia di tifosi grossetani che oggi possono continuare a sognare. Un ringraziamento speciale va alla famiglia Ceri, che in questi anni ha dato anima e cuore per la società e per la squadra, raggiungendo con impegno e dedizione grandissimi obiettivi come la promozione in Lega Pro. Una collaborazione fruttuosa quella del Comune con Mario e Simone Ceri che ha portato la squadra, il centro sportivo a Roselle e lo stadio Zecchini ai massimi livelli e che continuerà con successo grazie alla nuova presidenza. Lo accolgo a braccia aperte! Ora lavoriamo per salvare la nostra squadra del cuore, la squadra della città di Grosseto!