La rete che delimita le giostre è stata tagliata, i cavi delle telecamere distrutti, così come quelli del chiosco che serve lo zucchero filato. Sono i danni arrecati giovedì al luna park di viale Romolo Gessi, dove da quest’estate imperversa una baby gang. I gestori hanno più volte allertato le forze dell’ordine, ma gli episodi stanno peggiorando.
I giochi, ci tengono a precisare i gestori, sono comunque operativi, mentre l’appello è per un’adozione di misure di controllo più efficaci nella zona.
Per altro anche il bar Ariston, che si trova a pochi metri di distanza, quest’anno ha subito tre furti.
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Un gruppetto di giovani imperversa da tempo anche in piazza Carlo Alberto e piazzale Rosmini. Forse gli stessi. «È una banda di giovanissimi, che quest’estate aveva già creato problemi tre volte, – raccontano dal luna park – hanno gettato petardi sui tappeti elastici, con il rischio di farli diventare inutilizzabili se le macchie nere prodotte avessero creato dei buchi, e sono entrati a più riprese all’interno del perimetro delle attrezzature. Abbiamo chiamato la Polizia, che li ha identificati, anche se sono subito scappati via. Sono tutti minori, che gravitano nella zona, molto arroganti e strafottenti. Nei mesi scorsi hanno agito di sera tardi, una volta anche un cliente del bar Ariston, seduto all’esterno, ha allertato i Carabinieri dopo averli notati».
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Nella notte di giovedì scorso l’escalation, «credo fossero armati di coltello – proseguono i gestori dei giochi – perché tagliare una rete così spessa non è semplice. Si tratta della recinzione verso il belvedere. Hanno quindi strappato tutti i fili delle videocamere e del chiosco dello zucchero filato. Dobbiamo ancora quantificare i danni, ma il vero disagio è il protrarsi di tutto questo e la paura che possano diventare ancora più violenti. Ci sono due telecamere del Comune sul viale, i Carabinieri ci hanno detto che visioneranno i filmati».
I giovani però, sempre a detta dei gestori, «girano con tute, cappuccio e sciarpa, forse proprio per non essere ripresi. E crediamo vivano in questa zona. Una sera – ricordano ancora – ne abbiamo fermato uno, dopo che insieme al gruppo che si era introdotto sempre tra le giostre. Cinque sono scappati, ma poco dopo sono tornati, in dieci».
Le strutture sono funzionanti e aperte al pubblico anche dopo i danni di giovedì, ma chi ci lavora spera che, alla luce soprattutto dell’ultimo accadimento, vengano adottate al più presto nuove misure di prevenzione, come controlli più capillari e un potenzialmente dell’illuminazione del viale, che è molto buio. Alcune persone a San Vito segnalano che ci sono anche altri disagi nel rione, creati, probabilmente, sempre dallo stesso gruppo che si sposta.
Al campo di basket di piazza Carlo Alberto alcuni giovani hanno monopolizzato lo spazio, non consentendo, con prepotenza, a nessun altro di entrare. Anche in piazzale Rosmini c’è chi ormai evita di attraversare lo spazio verde, soprattutto quando cala il sole, visto che i giovani stazionano tra alberi, panchine e aree poco illuminate. Che ci siano un problema di sicurezza nella zona lo si evince al bar Ariston vicino al luna park, affacciato sempre su viale Romolo Gessi, con i furti di soldi, tablet, stampanti e bottiglie. —
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